Manovra, Fioroni: "Il Pd deve combattere lo sciopero"

ROMA, 25 AGO – ''E' uno sciopero assurdo, sbagliatissimo, controproducente, indetto da un solo sindacato e che divide i sindacati. Bisogna opporsi''. Non usa mezzi termini, il responsabile Welfare del Pd Beppe Fioroni, per condannare lo sciopero generale indetto dalla Cgil contro la manovra.

Intervistato dal Messaggero, il deputato democratico auspica che ''nel Pd non si riapra la solita sarabanda di chi vuole aderire e chi no''. ''Non si indice uno sciopero in piena recessione – sottolinea – per di più spaccando le parti sociali e le forze politiche. Bisogna piuttosto trovare la piu' larga condivisione, come ha chiesto con forza e giustamente Napolitano''.

Fioroni definisce ''iniqua e sbagliata'' la manovra. ''Condivido le proposte del Pd per modificarla, ma non possono essere utilizzate come un manifesto o un vessillo per aprire un ulteriore, drammatico scontro nel Paese''. Piuttosto, prosegue, ''vanno utilizzate per trovare in Parlamento quelle intese e condivisioni tra maggioranza e opposizioni utili al Paese''.

Il Pd, sostiene, ''deve puntare alla parlamentarizzazione della crisi economica, le Camere devono essere il centro del confronto e delle intese. Una linea – osserva – che ho colto positivamente nelle parole e negli atteggiamenti di Casini, così come in Montezemolo. C'è bisogno di tutti per uscire dal guado''.

Quanto all'ipotetico ingresso di Montezemolo in politica, ''sarà una risorsa utile per tutti quelli che vogliono cambiare in meglio il Paese'', commenta.

Gestione cookie