Manovra: in caso di voto anticipato, i partiti perdono quota soldi

ROMA – Non solo riduzione dei rimborsi elettorali per i partiti, ma anche perdita delle quote annuali in caso di elezioni anticipate. E' quanto prevede l'articolo 6 della manovra, nel testo inviato al Quirinale. Attualmente i rimborsi elettorati vengono attribuiti ai partiti che ne hanno diritto (quelli che ottengono almeno l'1% dei voti) in cinque tranches nei cinque anni successivi alla tornata elettorale.

Se la legislatura viene interrotta, continua il rimborso elettorale, e infatti i partiti hanno ricevuto, per esempio, nel 2010 l'ultima quota di rimborsi delle elezioni del 2006, nonostante la legislatura si sia chiusa nel 2008.

''In caso di scioglimento anticipato del Senato della Repubblica o della Camera dei deputati – si legge ora nella manovra – il versamento delle quote annuali dei relativi rimborsi e' interrotto''. Dunque i partiti avranno ''diritto esclusivamente al versamento delle quote dei rimborsi per un numero di anni pari alla durata della legislatura dei rispettivi organi''.

Il versamento della quota annua di rimborso sara' comunque ''effettuato anche nel caso in cui sia trascorsa una frazione di anno''.

Gestione cookie