ROMA – ''Il prelievo straordinario sui redditi oltre i 90 mila euro e' una scelta da rivedere. Allontana l'Italia dall'Europa quanto a pressione fiscale media, cosi' come allontana l'Italia dall'Europa la decisione di non rivedere i meccanismi delle pensioni di anzianita' ''. Lo dice il vicepresidente dei deputati del pdl Osvaldo Napoli.
''Il PdL – aggiunge – puo' arrivare al 2013 e ammettere con il proprio elettorato di non essere riuscito ad abbassare le tasse per la grave crisi finanziaria globale. Gli elettori capirebbero. Ma non possiamo presentarci al giudizio degli elettori avendo aumentato la pressione fiscale. Gli elettori non capirebbero e non potrebbero mai perdonarci un gesto ''contro natura''.
''Un ritocco marginale dell'Iva sui beni di lusso – dice ancora – e' piu' facile da spiegare. Come piu' facile da spiegare sarebbe l'innalzamento dell'eta' pensionabile con uno slittamento di 18 mesi per le pensioni di anzianita' che giungono a maturazione entro il termine della conversione in legge del decreto".
"Tutto e' pensabile, in questa fase, soprattutto sarebbero auspicabili tagli mirati e non lineari ma aggiuntivi a quelli posti in essere. Non e' pensabile invece aumentare le tasse: a nessuno. Il PdL e il governo si giocano una partita decisiva: non possiamo portare il partito e il suo segretario alla prova elettorale circondati dalle macerie sociali di una fiscalita' vessatoria''.