Manovra, Rossi: "Tagli catastrofici, a giugno fermeremo treni e bus"

FIRENZE, 4 OTT – ''Il taglio che subiamo per l'anno prossimo e' davvero catastrofico per la Toscana. Nel 2011 abbiamo avuto un taglio di 360 milioni Per l'anno prossimo mancano all'appello 200 milioni''.

Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi parlando del documento preliminare alla finanziaria e al bilancio che e' stato esaminato dalla Giunta. Dei 200 milioni tagliati nel 2012, Rossi ritiene che la Regione potra' ''recuperarne circa 100''. ''Altri 100 milioni – ha aggiunto Rossi – devono arrivare dal Governo perche' il rischio e' che a giugno si fermino treni e trasporto locale, servizi che sono decisivi. Questo e' il punto del bilancio''.

Rossi ha sottolineato che i tagli sono stati tali ''da rideterminare il ruolo e la presenza della Regione, da costringere a cambiamenti profondi e anche tale da incidere profondamente sulla quantita' e qualita' dei servizi che diamo ai cittadini''. La Regione, ha sottolineato Rossi, ha operato per il 2011 ''con interventi e risorse straordinarie, riqualificazione della spesa, riduzione delle spese di funzionamento''.

Il Governo regionale mettera' in campo altri interventi di razionalizzazione e contenimento della spesa, tra cui riduzione del personale, tagli ai costi della politica. Rossi conta di recuperare 100 dei 200 milioni mancanti su due versanti: la lotta all'evasione (circa 50-60 milioni), altri 50 attraverso un'operazione di spending review, cioe' di verifica della qualita' della spesa. Il presidente della Regione Toscana ha sottolineato pero', rispondendo alle domande dei giornalisti, che ''al momento non pensiamo di mettere nessuna tassa. E' il Governo che ci deve mettere quei 100 milioni perche' il trasporto pubblico rischia altrimenti di fermarsi''.

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