Manovra, sì definitivo della Camera al decreto legge

ROMA – L’Aula della Camera ha definitivamente approvato la Manovra economica. Il si’ definitivo dell’Aula della Camera alla Manovra economica e’ arrivato con 314 voti a favore, 280 contrari e due astenuti. In precedenza, proprio sulla Manovra, il governo aveva ottenuto sempre in giornata la fiducia del Parlamento, con 316 sì e 284 no.

Una nota del Quirinale ha fatto sapere che Giorgio Napolitano ha già promulgato la legge. “Il Paese è grato alle Camere» ha detto il presidente della Repubblica, commentando il via libera definitivo al provvedimento economico e parlando di un «risultato impensabile senza il deciso concorso dell’opposizione”.

“Si è trattato – ha aggiunto il capo dello Stato in una nota – di una prova straordinaria di consapevolezza e di coesione nazionale che rafforza la fiducia nell’Italia delle istituzioni europee e dei mercati”. Per Napolitano “spetta ora agli opposti schieramenti confrontarsi nel modo più aperto e concludente sulle scelte che restano da adottare per rompere la morsa alto debito-bassa crescita che stringe l’Italia e per contribuire a un vigoroso rinnovamento e rilancio del progetto europeo”, conclude il Capo dello Stato.

Risparmi di spesa e nuove entrate con un effetto finale che sfiora i 50 miliardi. E’ il ‘cocktail’ della manovra licenziata oggi definitivamente dalla Camera con il voto di fiducia. Ecco le misure principali:

– MANNAIA SU AGEVOLAZIONI: Il taglio sara’ indistinto dal 2013, cioe’ colpira’ tutte le 480 voci individuate (famiglie e asili inclusi). Vale 4 miliardi nel 2013 e 20 dal 2014.

-MA ARRIVA ‘SUPER-FORFETTONE’: Agevolazione che va, agevolazione che viene. Arriva il super-forfettone: appena il 5% per chi, sotto i 35 anni apre un’attivita’ (anche cassintegrati piu’ anziani). Salta il limite dei 4 anni nei quali si puo’ utilizzare l’agevolazione.

– SUBITO TICKET SANITARI: Scattano subito: sia sulle visite specialistiche e sugli esami (10 euro) che sui codici bianchi del pronto soccorso (25 euro). Tagli da oltre 7 miliardi alla sanita’.

– INDICIZZAZIONE PENSIONI: La rivalutazione non e’ concessa per i trattamenti superiori a 5 volte il minimo, salvo che, sempre relativamente a questi trattamenti, per la quota parte inferiore a 3 volte il minimo (pari a circa 1450 euro) per cui e’ applicabile la rivalutazione nella misura del 70%. Non impatta sulle pensioni sotto 5 volte il minimo cui pertanto resta applicabile il regime in vigore dal primo gennaio 2011, ossia: 100% per le fasce fino a 3 volte il minimo; 90% per le fasce da 3 a 5 volte il minimo.

– PENSIONI, AGGANCIO AL 2013: Si anticipa al primo gennaio 2013 l’aggancio delle pensioni all’aspettativa di vita. Dal 2013 incremento di 3 mesi.

– PENSIONI ANZIANITA’: Chi matura i requisiti per la pensione di anzianita’ nel 2012 dovranno posticipare di un mese.

– PRELIEVO 5-10% SU PENSIONI D’ORO: Contributo per le pensioni d’oro. Ammonta al 5% oltre i 90.000 euro, e 10% oltre 150.000 euro.

– RIFORMA PROCESSO, MA SENZA ‘LODO’: Si avvia la riforma del processo civile. Salta la cosiddetta salva-Fininvest. Protestano i sindacati: avviare una causa di lavoro costera’ di piu’.

– DA 2013 PRIVATIZZIAMO: Scatta dal 2013 il programma per la dismissione di partecipazioni azionarie dello Stato. Il governo inoltre formulera’ alle categorie proposte di riforma in materia di liberalizzazioni delle attivita’ economiche.

– IMPOSTA DOSSIER TITOLI: Cambia l’imposta di bollo sul dossier titoli: sara’ di 34,20 euro per i depositi sotto i 50.000. Poi viene dettagliata in modo diverso.

– P.A. ‘CONGELATA: Confermata la misura che prolunga lo stop alle assunzioni. Nuova proroga per il congelamento degli stipendi degli statali.

– COMUNI VIRTUOSI: L’ultima correzione del Senato prevede che si tenga presente il ”coefficiente di correzione connesso alla dinamica nel miglioramento conseguito dalle singole amministrazioni rispetto alle precedenti con riguardo ai parametri” di virtuosita’ dei Comuni.

– BENZINA PIU’ CARA ANCHE NEL 2012: Gli aumenti delle aliquote delle accise restano confermate dal 2012.

– P.A., MEDICO BUSSA GIA’ DA PRIMO GIORNO: Controlli immediati se la ‘malattia’ si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative.

– ENTRO ANNO ACCORDI VENDITA CASE EX-IACP: Case popolari presto in vendita con intese tra governo e regioni.

– SUPER-BOLLO SU BOLIDI. Varra’ sulle auto di grande cilindrata, oltre 225 kw. 10 euro ogni kw in piu’.

– ANCHE IN 2012 BONUS PRODUTTIVITA’ LAVORO: Si provvede entro il 31 dicembre 2011 alla determinazione del sostegno fiscale e contributivo.

– SANATORIA SU LITI FISCALI SOTTO 20.000 EURO: Serve a ridurre il numero delle pendenze giudiziarie e quindi rendere piu’ spediti i processi.

– ACCERTAMENTO: L’accertamento esecutivo viene posticipato da luglio a ottobre.

– DA ENTI LOCALI 9,7 MLD. Il concorso delle regioni, delle province e dei comuni e’ 3,2 miliardi nel 2013, e 6,5 dal 2014.

– STOCK OPTION: L’aliquota del 10% si applichera’ a tutta la parte eccedente la parte fissa della retribuzione.

– TAGLIO STIPENDI POLITICI: Scattera’ al rinnovo delle cariche. Istituita una commissione che dovra’ individuare i costi medi europei ai quali adeguarsi. Drastico ridimensionamento anche di auto e aerei ‘blu’.

– ELECTION DAY: Accorpamento tra le elezioni politiche o amministrative in un’unica giornata, tranne i referendum.

– ORARI NEGOZi: Nei comuni di interesse turistico e nelle citta’ d’arte, in via sperimentale, gli esercizi commerciali non saranno piu’ tenuti a rispettare orari di apertura e chiusura.

– BENZINA, NON OIL E SELF SERVICE IN OGNI IMPIANTO: Gli impianti di distribuzione dei carburanti potranno vendere alimenti, bevande, quotidiani, periodici e sigarette.

– ICE, RIDUZIONE UFFICI. L’obiettivo e’ formare presso ogni ambasciata ‘casa Italia’. Dei 14 uffici in Italia ne resteranno due, Roma e Milano.

– LIBERALIZZAZIONE COLLOCAMENTO. L’obiettivo e’ ”un mercato del lavoro piu’ aperto e inclusivo per le donne”.

– AUTHORITY PER CASSE PREVIDENZIALI PRIVATE: Sara’ la Covip.

– 5X1000 ALLA CULTURA: A partire dal prossimo anno si potra’ destinare il 5Xmille alla cura dei beni culturali.

– RIFORMA CINECITTA’: La nuova societa’ rinasce come Cinecitta’ Luce e sara’ vigilata dai Beni culturali.

– LAMPEDUSA: sara’ zona franca. – QUOTE LATTE: Stop alla riscossione coattiva.

– AMMORTAMENTi SI CAMBIA: Tolto l’ammortamento al 2% per le societa’ diverse da quelle autostradali e trafori. Aumento dello 0,30% dell’Irap per i concessionari non autostradali.

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