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Manovra, possibili tagli a sanità e trasporti

di Elisa D'Alto |2 Dicembre 2011 17:09

ROMA, 2 DIC – La sanita' non uscira' intoccata dalla manovra che il governo Monti si appresta a varare: il taglio di 2,5 miliardi di euro al Fondo sanitario nazionale, previsto dalla manovra di agosto per il 2013, potrebbe essere anticipato gia' all'anno prossimo. E per il 2013 potrebbe arrivare a 5 miliardi di euro.

E anche il trasporto pubblico locale non sara' alimentato da risorse nuove, come da tempo chiedono di fare i presidenti delle Regioni. E' quanto avrebbero appreso i governatori, in incontri informali con esponenti del governo avuti in questi giorni a Roma, alla vigilia dell'atteso vertice con il nuovo esecutivo Monti, previsto per domenica mattina a Palazzo Chigi.

Le notizie per i presidenti delle Regioni sono dunque pessime. Il trasporto pubblico locale, per il quale sono stati previsti finora trasferimenti solo per 400 milioni di euro, perderebbe dunque piu' di 1 miliardo e mezzo rispetto agli anni passati e ai presidenti delle Regioni non rimarrebbe altra strada, per rastrellare risorse per finanziarlo, che aumentare l'accisa sui carburanti. E altre notizie molto preoccupanti arrivano sul fronte della sanita' con il taglio di 2,5 miliardi per il 2012 e 5 miliardi per il 2013. Nel 2012, inoltre, il Servizio sanitario nazionale avrebbe meno costi pari a 600 milioni grazie alla razionalizzazione della spesa farmaceutica, oltre ad una ulteriore riduzione di quasi 1,2 miliardi per il blocco dei contratti al personale. Il Fondo sanitario nazionale, al quale il Patto par la salute 2010-2012 assicurava 104,6 miliardi per il 2010, 106,9 per il 2011 e 108,7 per il 2012, scenderebbe, il prossimo anno, a poco piu' di 106 miliardi.

Tra il 2012 e il 2014, secondo calcoli delle Regioni, complessivamente il finanziamento del Servizio sanitario nazionale subira' tagli per circa 17 miliardi di euro.

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