Manovra, Tremonti alla Conferenza degli Ambasciatori: sul tavolo i tagli alla Farnesina. Ma Frattini dice no

Giulio Tremonti

Incontro oggi alla Farnesina tra il ministro dell’Economia Giulio Tremonti e la diplomazia italiana. All’indomani dello sciopero dei diplomatici contro i tagli previsti dalla manovra, l’occasione sarà una colazione prevista nell’ambito dei lavori della VII Conferenza degli Ambasciatori, in corso oggi e domani alla Farnesina.

L’incontro – presieduto dal sottosegretario Stefania Craxi e moderato dal segretario generale Giampiero Massolo – è dedicato a “Regole, asimmetrie e crescita dell’economia globale”. Ma probabilmente sarà l’occasione per la diplomazia italiana per sottolineare al responsabile dell’Economia e a quello del Lavoro Maurizio Sacconi che parteciperà con Tremonti alla colazione, le preoccupazioni per tagli considerati allarmanti per la funzionalità della Farnesina. ”Un’opportunità – riferiscono fonti degli Esteri – per parlare e far capire che la logica dei tagli lineari, indiscriminati, rischia di influenzare un settore chiave del paese come il ministero degli Esteri e rischia di essere controproducente”.

La questione dei tagli rende questa edizione della Conferenza degli Ambasciatori un appuntamento ”non business as usual” ma un ”evento dal profilo di particolare rilievo”, hanno spiegato le stesse fonti, sottolineando che potrebbe essere ”un momento per esplicitare le ragioni della Farnesina”.

”C’è un discorso di tagli obbligati, imposti dall’Europa” e si tratta di vedere ”come conciliarli con il mantenimento” delle funzioni. ”Senza scendere sotto il limite di guardia”, hanno proseguito le stesse fonti, spiegando che la diplomazia non ”pensa ci siano volontà di penalizzazione” ma il tema delle risorse deve essere ”oggetto di dialettica: l’importante che non ne scaturiscano conseguenze negative per il ministero”. Non ci sono ”ragioni corporativistiche ma motivazioni più alte: la difesa della di funzionalita”’, tornano a far notare alla Farnesina.

”La Farnesina deve certamente dare e darà un contributo al risanamento dei conti pubblici ma non può essere privata di risorse indispensabili a consolidare l’Italia nel mondo”, ha sottolineato il ministro degli Esteri Franco Frattini aprendo la settima conferenza degli ambasciatori con a fianco il capo dello Stato Giorgio Napolitano.

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