Manovra, Zaia: "Ticket? Il Veneto resisterà con l'elmetto"

ROMA, 18 LUG – ''Il Veneto si mette l'elmetto e cerca di resistere. Capisco le ragioni di questa manovrona: se e' stata fatta con tanta urgenza e se dopo anni e' cosi' impopolare, evidentemente i conti di cui e' a conoscenza Tremonti devono essere pesanti. Ma a casa propria ognuno si gestisce come crede''.

Il governatore del Veneto Luca Zaia, intervistato da Repubblica, ribadisce che nella sua regione non scattera' il ticket sanitario previsto dalla manovra. ''Le nostre entrare negli ultimi anni sono calate di brutto e non applicare i ticket, in soldoni, vuol dire 90 milioni in meno. Ma la decisione e' presa'', spiega Zaia. ''Anche se siamo gli unici in Italia a non avere i super ticket ne' l'addizionale Irpef sulla sanita', quest'anno abbiamo chiuso in attivo il bilancio sanitario'', aggiunge il governatore chiedendo che ora siano ''premiate le amministrazioni virtuose e massacrate quelle che creano buchi''.

Tornando al ticket, in Veneto ''cercheremo di tenere botta ai tagli in altro modo, sperando di farcela'', prosegue Zaia. ''La Regione ha un patrimonio immobiliare enorme: case, terreni, campi da golf, edifici inutilizzati. Stiamo cercando di vendere questi beni. Se lo Stato ci desse una mano a sburocratizzare un po' – osserva – sarebbe piu' facile. Invece abbiamo le mani legate dietro la schiena''.

Gestione cookie