ROMA – ''Noi province siamo quelli che di piu' si sono impegnati per ridurre o eliminare la spesa pubblica. Lo abbiamo fatto in silenzio, mentre i privilegi non venivano toccati, ne stipendi dei superburocrati mai intaccati e si decideva la liquidazione di oltre sei milioni per un manager''. Lo ha detto il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, intervenendo all'assemblea nazionale dell'Upi.
''Come ente locale non abbassiamo la guardia – ha aggiunto – sull'esigenza di ragionare nel merito: cio' che frena l'Italia e che costa sono ad esempio gli enti di secondo livello, nominati dalla politica, spesso dalla cattiva politica, che nessuno vuole mai toccare. Ad esempio – ha spiegato – i consorzi, le autorita', i vari enti, le universita' agrarie. Tutti hanno una funzione, ma una loro razionalizzazione permetterebbe di funzionare meglio. Chi oggi guida le province lo fa perche' e' stato votato da milioni di italiani – ha concluso Zingaretti – e questo non va mai sottovalutato''.