Così la portavoce del gruppo Pdl alla Camera dei deputati Mara Carfagna, intervistata da ‘Il Tempo’, invitando Alfano “a non farsi tirare per la giacca da qualcuno che mira solo ad andare oltre, a superare il Cavaliere”. Carfagna sottolinea che le decisioni prese dall’Ufficio di Presidenza del Pdl “non rappresentano una novità: passaggio dal-Pdl a Fi; riconoscimento della leadership di Berlusconi al quale sono state rimesse le cariche; sostegno al governo a condizione che rispetti il patto fondativo. La stabilità – prosegue – è una priorità e un valore, ma solo se è utile ai cittadini, se si fanno tre riforme: fiscale, istituzionale e della giustizia. Abbiamo preso un impegno coni nostri elettori e non abbiamo nessuna intenzione di tradirlo. È a loro che dobbiamo dare delle risposte”.
“A noi – continua Carfagna – interessa il bene del Paese. Mettiamo in discussione il governo se non fa ciò per cui ha ottenuto la fiducia. Questo governo non può affrontare i problemi con equilibrismo e timidezza, deve essere aggressivo e risolutivo”. E alla domanda se reputa la scissione del Pdl inevitabile, Carfagna risponde: “La domanda andrebbe posta a chi la minaccia se non si rispetta un determinato assetto organizzativo. Siamo davanti a un Paese allo stremo e c’è chi pensa ancora alle poltrone?”.