ROMA – Minacce di morte a Mara Carfagna. A rivolgergliele è stato un tale Doum Fakoly S. utente che, stando al suo profilo Facebook, vivrebbe ad Amburgo. Lo scorso 13 gennaio, commentando un intervento della deputata e portavoce di Forza Italia contro la violenza sulle donne, le ha scritto: “Finirai anche tu due metri sotto un terreno, pu…”
Il post della Carfagna, pubblicato l’11 gennaio, faceva riferimento ai recenti casi di femminicidio: “Ieri Messina oggi Rimini, ieri il fuoco oggi l’acido”, aveva scritto la parlamentare sul proprio account social, invitando a “mettere un freno a quella che sta diventando una vera e propria mattanza”.
Le minacce non sono bastate però ad intimorire la Carfagna che in un secondo post è tornata alla carica facendo riferimento proprio a quelle parole minacciose: “La mia battaglia contro la barbarie e la violenza che continuano a colpire ancora troppe donne nel nostro Paese non si fermerà mai, perché mai mi rassegnerò all’idea che una donna possa ‘finire sotto terra’”.
Tanti i messaggi di solidarietà inviati alla deputata da vari esponenti politici. “Solidarietà e vicinanza a @mara_carfagna minacciata di morte dopo post Facebook su #femminicidio. Anche denunciare #violenza genera violenza”, ha scritto su Twitter la presidente della Camera Laura Boldrini, da sempre in prima linea nella lotta alla violenza sulle donne. “Solidarietà dal gruppo FI Camera alla collega Mara Carfagna, vittima di un episodio grave e inquietante. Rete non sia luogo fuori legge”, ha invece commentato il capogruppo di Forza Italia alla Camera Renato Brunetta.