Marcia della pace, polemiche sulla copertura de Tg1

Augusto Minzolini

Con la marcia della pace, e la copertura data dai media, tornano le polemiche sul Tg1 di Augusto Minzolini.

Il portavoce di Articolo 21 Giuseppe Giulietti sottolinea: “In migliaia hanno marciato questa mattina ad Assisi per rivendicare il diritto ad un mondo di pace e rispetto dei diritti umani. Il servizio pubblico televisivo non ha certo brillato in attenzione, ma non possiamo non ringraziare Bianca Berlinguer, Antonio Di Bella e Corradino Mineo perché Tg3, Raitre e Rainews 24 hanno garantito ampi momenti di diretta della marcia dando la voce ai partecipanti e ai promotori”.

Un capitolo a parte invece per il telegiornale ammiraglio: “Pensavamo che il Tg1 di Minzolini nell’edizione delle 13:30 avrebbe aperto un’ampia finestra su un evento così importante – aggiunge Giulietti in una nota – e invece così non è stato. Forse non hanno fatto in tempo a montare il servizio – sottolinea ironicamente – e si è limitato a pochi secondi nella penultima notizia. Eppure il Tg2 lo ha fatto ben mezz’ora prima, dedicando l’apertura dell’edizione delle 13 alla marcia con un’inviata in collegamento”.

Subito è arrivata la replica della testata di Minzolini: “L’edizione del Tg1 delle 13.30 di oggi, 16 maggio, ha avuto una durata ridottissima di appena 10 minuti per esigenze di palinsesto legate al Gran Premio di Formula Uno. Nonostante la brevità del Tg si è data regolare notizia sulla marcia della Pace ad Assisi. Inoltre è stato mandato l’inviato con relativa troupe per il servizio dell’edizione delle ore 20 previsto da tempo in sommario”, è stato scritto in una nota della segreteria di redazione del tg.

“I fatti ancora una volta – conclude la segreteria di redazione del Tg1 – smentiscono l’onorevole Giulietti”.

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