ROMA – Enzo Carra dell’Udc dà questa notizia: il Tribunale di Roma ha annullato le delibere dell’Assemblea federale della Margherita del giugno scorso che ha approvato il bilancio del partito. Ma il partito smentisce.
”Avevo chiesto, insieme a Lusetti, Piscitello, Nuccio e Bonfanti – racconta il deputato dell’Udc – che venissero annullati gli effetti del bilancio 2009-2010 della Margherita che, nelle persone di Lusi prima e di Enzo Bianco dopo, aveva sostenuto che avendo scelto altre strade rispetto al Pd non eravamo titolati a partecipare all’assemblea della Margherita. Oggi il tribunale di Roma ha deciso che ‘gli attori’, cioe’ noi, ‘in quanto pacificamente associati alla Margherita e membri dell’Assemblea federale, avevano diritto di partecipare alla riunione dell’assemblea federale del 20 giugno 2011 e che la loro mancata convocazione ha reso invalidamente costituita l’assise e quindi invalide le delibere adottate’. Questo – prosegue Carra – ci portera’ a fare altre azioni giudiziarie, sia per il passato sia soprattutto per il futuro, per la prossima Assemblea alla quale verosimilmente dovremo partecipare, diffideremo il senatore Bianco a convocarci”.
”A questo punto passeremo ad una doppia diffida – spiega ancora Carra – nei riguardi di Bianco e Rutelli, e chiederemo alla Camera di non versare l’ultima quota prevista per il rimborso elettorale, quella del 2011. Piuttosto che scegliere delle fascinose scelte per questi soldi sarebbe bene che la Camera non li versasse, credo che diffideremo la Camera dal versare l’ultima tranche”.
La smentita del partito. ”Del tutto falsa la notizia diffusa dall’onorevole Enzo Carra e dagli altri, secondo cui il Tribunale di Roma avrebbe accolto il loro reclamo in merito alla illegittimita’ della mancata convocazione, dello stesso Carra e di altri ex membri de La Margherita, all’assemblea per l’approvazione del bilancio”. Lo rende noto l’ufficio stampa de La Margherita. ”Al contrario il Tribunale di Roma sezione III, in data 21 maggio 2012 – aggiunge la Nota – ha respinto il reclamo e ha confermato la precedente ordinanza favorevole a La Margherita, che conferma la legittimita’ del suo operato”.