Maria Elena Boschi in auto blu. Romana Liuzzo, occhio dello scoop

Maria Elena Boschi in auto blu. Romana Liuzzo, occhio dello scoop
Romana Liuzzo: il suo occhio ha svergognato Maria Elena Boschi, 50 metri in auto blu

ROMA – Si deve all’occhio vigile di Romana Liuzzo lo scoop che ha svergognato la ministra delle Riforme Maria Elena Boschi, emblema del Governo di Matteo Renzi, che predica bene ma razzola male e prende l’auto blu che vorrebbe negare a tanti inferiori (non umanamente ma gerarchicamente e si spera provvisoriamente).

Romana Liuzzo ha scritto sul Giornale:

“Il ministro alle Riforme, Maria Elena Boschi, uscendo dalla Camera per recarsi a palazzo Chigi (a circa cinquanta metri di distanza) si è fatta accompagnare dalla sua auto blu.

“La cosa non è sfuggita ai soliti pettegoli. Non hanno pensato però che quello potesse essere un modo per pubblicizzare il parco macchine messo in vendita dal governo. Elena testimonial”.

La notizia di Romana Liuzzo è stata rilanciata da Libero:

“Ancora polemiche sul ministro Maria Elena Boschi. Il titolare delle Riforme avrebbe usato l’auto blu per percorrere i cinquanta metri che separano Montecitorio da palazzo Chigi. Secondo quanto racconta il Giornale, uscendo dalla Camera per recarsi a palazzo Chigi, la Boschi si è fatta accompagnare dalla sua auto blu. Il gesto non è sfuggito agli altri parlamentari che hanno subito puntato il dito contro il ministro. In questo periodo su E-Bay è in corso l’asta delle auto blu che palazzo Chigi cerca di piazzare sul mercato per recuperare qualche spicciolo da tenere in cassa. La Boschi evidentemente avrà sentito il bisogno di fare uno spot pro-auto blu per incentivare le vendite sul web. Bisogna capire se chi ne acquisterà una sarà disposto ad usarla anche solo per percorrere 50 metri. La strada delle riforme è lunga, ma quella che ha fatto la Boschi è davvero breve…”.

Scesa dall’auto blu, per dare una prova definitiva di quella che Marco Travaglio sul Fatto ha defintio una “cultura formata su Topolino e Tiramolla”, Maria Elena Boschi si è esibita in un virtuosismo, proclamando:

“Io temo che in questi trent’anni le continue prese di posizione dei professori abbiano bloccato un processo di riforma oggi non più rinviabile”.

Bastassero quattro professori a fermare l’Italia…

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