Maria Elena Boschi (foto Ansa) Maria Elena Boschi (foto Ansa)

Maria Elena Boschi candidata a Bolzano, l’ex segretario Svp Brugger: ”Un errore capitale”

Maria Elena Boschi (foto Ansa)
Maria Elena Boschi (foto Ansa)

ROMA – “Un errore capitale” candidare Maria Elena Boschi nel collegio di Bolzano. A dirlo è l’ex segretario della Svp Siegfried Brugger, che ha guidato il partito autonomista dal 1992 al 2004. “Assolutamente incomprensibile” e “un errore capitale” il sostegno del suo partito a una candidatura di Boschi nel collegio Bolzano-Bassa Atesina. Secondo l’ex parlamentare, il sostegno al Senato per Gianclaudio Bressa è “abbastanza comprensibile perché ha fatto davvero tanto per l’Alto Adige, mentre la sottosegretaria Boschi ancora nell’ottobre del 2014 aveva chiesto l’abolizione delle autonomie speciali”.

Maria Elena Boschi oggi, venerdì 26 gennaio, non sarà a Bolzano, il motivo del mancato arrivo nel capoluogo altoatesino del sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri è stato il protrarsi delle trattative sulle liste.

L’ex segretario Svp sottolinea inoltre che “Boschi è molto contestata nel proprio partito e sotto forte pressione per il caso Banca Etruria”. “Comprendo – aggiunge Brugger – che il segretario del Pd Renzi non voglia candidare la sua fidata in Toscana ma in un collegio ‘sicuro’, come quello dell’Alto Adige, che invece la Svp si presti a questo gioco è imperdonabile”.

Secondo Brugger “i parlamentari Svp hanno dimostrato con il loro voto a sufficienza la loro fedeltà nei confronti dei governi del Pd, che ora però la Svp debba risolvere addirittura i delicati problemi interni di Renzi è troppo”. “Finora – conclude l’ex parlamentare – la Svp, come serio partito di una minoranza linguistica, aveva come massima il principio di non intromettersi in nessun modo nei problemi interni di un partito nazionale”.

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