Maria Elena Boschi fa lezione alla Normale di Pisa. Polemica sul web: “E’ uno scherzo?”

PISA – Maria Elena Boschi fa lezione agli studenti sui diritti umani. E non da una cattedra qualsiasi, bensì da quella della prestigiosa Università Normale di Pisa. Ma in rete scoppia la polemica: “Facciamo finta che sia uno scherzo”, ha scritto qualcuno sulla pagina Facebook dell’ateneo, proprio in calce al post che annunciava il suo intervento.

L’appuntamento è per lunedì 6 febbraio presso la Scuola Superiore che ospiterà un convegno su “La nuova frontiera dei diritti”, in occasione della giornata mondiale contro le mutilazioni femminili. L’ex ministra delle riforme, oggi sottosegretaria di Stato con delega alle Pari opportunità, è stata invitata ad offrire il suo contributo per “una prospettiva contemporanea e con uno sguardo al futuro”. Ma in molti, sia studenti che docenti, hanno storto il naso.

C’è chi si limita a far notare: “Non ha un curriculum da Normale“. E chi scherza: “Con l’occasione verrà proiettato il film ‘Mio Dio come sono caduta in basso’ Buona visione!”. Qualcuno azzarda: “Degna persona per far da portavoce ai diritti! Diritti dei risparmiatori?” Mentre non mancano l’inviti a declinare.

Tra i commenti più caustici spicca quello di Francesco Panaro, docente di Sociologia nella vicina Università di Firenze, che cita la Dialettica dell’Illuminismo di Adorno e Horkheimer per sbeffeggiare i colleghi pisani:

“Un tempo essi firmavano le loro lettere, come Kant e Hume, ‘servo umilissimo’, e intanto minavano le basi del trono e dell’altare. Oggi danno del tu ai capi di governo e sono sottomessi, in tutti i loro impulsi artistici, al giudizio dei loro principali illetterati”.

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