ROMA – Renzi e i suoi non disdegnano un accordo tra Pd e M5s per un governo di scopo. Il cui scopo sarebbe quello di approvare la manovra entro fine 2019 ed evitare un ritorno immediato al voto. E chi meglio di Maria Elena Boschi può parlare a nome della frangia renziana del partito, tendendo la mano ai grillini?
In un’intervista al Messaggero l’ex ministra propone di “mettere da parte interessi di bottega e tatticismi e mettere in sicurezza il Paese prima di tornare al voto. Nessun inciucio, nessun accordo nelle ‘segrete stanze’, ma tutto alla luce del sole”. La Boschi spiega gli obiettivi della proposta lanciata ieri dall’ex segretario dem, Matteo Renzi, per la costruzione di un governo istituzionale “in cui tutti quelli di buona volontà lavorino nell’interesse degli italiani, dopo ci preoccuperemo della campagna elettorale”.
Boschi chiarisce che “non abbiamo cambiato idea sull’incapacità dei grillini che ci ha portato fin qui e continuo a pensare che un accordo per un governo politico M5S/Pd sarebbe un errore”, però “stiamo dicendo che serve un accordo istituzionale più ampio che serva ad evitare che il conto della campagna elettorale di Salvini lo paghino gli italiani”.
Sull’ipotesi che questo progetto possa spaccare il Pd, Boschi poi spiega: “non proponiamo un accordo con M5S ma un governo istituzionale con tutti. La direzione del Pd comunque si è espressa prima della crisi di governo. Penso che oggi, con un nuovo scenario, dovremmo discutere delle possibili soluzioni. E chiaramente anche i gruppi parlamentari diranno la loro, visto che sono i parlamentari che votano o non votano la fiducia”.
Il progetto in questione punta “a dare una mano al Paese, che ci sta ancora più a cuore del Pd”, continua Boschi augurandosi “che altri, al contrario, non pensino soprattutto a fare le liste con i loro amici anche a costo di far governare Salvini per i prossimi 5 anni”. (Fonte Il Messaggero).