ROMA – Avanti con le riforme anche se Forza Italia si dovesse chiamare fuori. Avanti perché i numeri ci sono comunque. Così il ministro Maria Elena Boschi intervistata da Sky Tg24 replica a Silvio Berlusconi e Giovanni Toti.
Contro Boschi è forte la polemica, anche sarcastica, da parte da quanti ritengono che la riforma voluta di Renzi e Verdini sia una minaccia per la Costituzione o peggio una sorta di attuazione del piano voluto da Licio Gelli.
Tra i più aspri critici di Boschi c’è Marco Travaglio che la definisce:
Autorevole ministra delle Riforme, formatasi su Topolino e Tiramolla (secondo cui) è che da 30 anni non si fanno le riforme per colpa dei terribili veti imposti dai “professoroni” Zagrebelsky, Rodotà & C.
Boschi, però, ignora e tiene il punto. Riforme anche senza Berlusconi:
“Se Forza Italia dovesse sfilarsi dall’accordo” sulle riforme costituzionali “i numeri per andare avanti ci sarebbero comunque” spiega Boschi che subito aggiunge:
“Mi auguro ovviamente che continui a contribuire. Se non dovesse succedere la maggioranza ha comunque i numeri per approvare la riforma”.
Per il ministro il problema è interno a Forza Italia, i contrasti sono là.
“Scommetto sulla tenuta dell’accordo con FI, ne sono convinta e anche le parole di Berlusconi di ieri sera vanno in questa direzione, che l’accordo tenga. Probabilmente ci sono dei contrasti interni a FI che sicuramente risolveranno”
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