In relazione all’articolo “Pensione politica per tutti gli eletti, l’ultima della casta firmata Pd”, l’on. Maria Luisa Gnecchi (Pd), precisa che la proposta di legge n°2875, di cui è prima firmataria, non prevede alcuna forma di vitalizio per gli amministratori locali.
La proposta prevede che anche agli amministratori locali che al momento dell’assunzione della carica non risultino titolari di pensione e non siano iscritti ad alcuna forma previdenziale obbligatoria, ovvero che nel corso del mandato cessino l’attività dipendente o autonoma, hanno diritto all’accredito dei contributi tramite versamento alla gestione separata dell’Inps.
Anche nel caso di iscrizione ad un fondo di previdenza complementare, l’amministrazione locale è tenuta al pagamento delle quote spettanti al datore di lavoro, al fine di non penalizzare in alcun modo l’amministratore in questione.
In ogni caso, come l’onorevole sa, la proposta è stata “sospesa” per decisione della segreteria del Pd. Anche lì non aveva fatto una buona impressione.
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