Madia: Cacciare dipendenti pubblici che timbrano e vanno via

Marianna Madia: Licenziare dipendenti che timbrano e vanno via
Marianna Madia

ROMA – Se un dipendente pubblico timbra e se ne va altrove, o peggio si fa timbrare il cartellino da altre persone va semplicemente licenziato. Parole semplici e di buon senso che arrivano dal ministro per la Pubblica Amministrazione Marianna Madia. Parole che però, se tradotte in fatti, porterebbero a una vera e propria rivoluzione nella pubblica amministrazione.

Madia ne parla riferendosi in particolare a quanto accaduto al Comune di Sanremo, dove un’indagine in corso ha mostrato livelli altissimi di assenteismo, con tanto di video in cui si vede, tra le altre cose un vigile urbano timbrare un cartellino mentre è ancora in mutande. 

Per Madia sono tutte situazioni che non possono più essere tollerate:  “Un dipendente pubblico che dice che va a lavorare e poi non ci va, deve essere licenziato”. Anche se, ha aggiunto il ministro, “non è vero che tutti i dipendenti P.a. siano fannulloni”.

Il ministro ha quindi invitato a “superare i luoghi comuni” sui lavoratori pubblici ma alzando la guardia verso eventuali comportamenti sistematici di false presenze sul luogo di lavoro. Madia, intervenendo alla presentazione del Rapporto Rete Imprese Italia-Cer sulla burocrazia, non ha fatto riferimenti a particolari episodi ma gli ultimi fatti riportano alle vicende del Comune di Sanremo.

Riferendosi poi all’operato del governo presieduto da Matteo Renzi, Madia ha spiegato che l’obiettivo è quello di “fare dell’italia un paese semplice. Un paese dove è semplice lavorare, investire e fare impresa. Non penso che sia più accettabile – ha detto il ministro – lasciare gli imprenditori ostaggio di incertezze di tempi e di regole”.

 

 

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