Mario Draghi sostituisce Angelo Borrelli: alla Protezione Civile torna Fabrizio Curcio Mario Draghi sostituisce Angelo Borrelli: alla Protezione Civile torna Fabrizio Curcio

Mario Draghi sostituisce Angelo Borrelli: alla Protezione Civile torna Fabrizio Curcio

Fabrizio Curcio torna alla Protezione Civile. Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, lo ha nominato nuovo Capo del Dipartimento in sostituzione di Angelo Borrelli, il cui mandato era in scadenza a marzo. A quest’ultimo vanno i ringraziamenti per l’impegno profuso e il lavoro svolto in questi anni, si legge in una nota di Palazzo Chigi.

Fabrizio Curcio, chi è il nuovo Capo della Protezione Civile

Curcio, 55 anni, ingegnere, è stato già capo del Dipartimento della Protezione dal 2015 al 2017 (Governo Gentiloni). Lasciò dopo due anni e mezzo per ragioni di salute. Funzionario dei vigili del fuoco, nel 1997 è intervenuto sul terremoto dell’Umbria e delle Marche. Ha coordinato i vigili del fuoco impegnati nel Giubileo del 2000 e nel vertice Russia-Nato del 2002 a Pratica di Mare. Era arrivato alla Protezione civile nel 2007, chiamato da Guido Bertolaso.

La Protezione Civile cruciale nei primi mesi di pandemia

La Protezione Civile ha avuto un ruolo cruciale nei primi mesi di pandemia. Era stato lo stesso Borrelli, il 5 febbraio 2020, a insediare con decreto il Cts, divenendone l’immagine pubblica con i bollettini quotidiani. 

All’epoca però il Dipartimento soffriva per l’attribuzione di compiti più affini al ministero della Sanità, come gli acquisti di mascherine. Il governo Conte allora chiamò Domenico Arcuri a ricoprire il ruolo di commissario straordinario per l’emergenza. 

La nomina di Curcio è quindi un primo passo verso la ristrutturazione delle diverse strutture che coadiuvano il governo nella gestione della pandemia. Oltre a Borrelli gli osservati speciali sono Domenico Arcuri, commissario per l’emergenza, e i membri del Comitato tecnico-scientifico.

 

 
 
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