ROMA – Se cade il governo niente drammi, si torna alle elezioni. Parole del ministro della Difesa Mario Mauro in un’intervista al sito Ilsussidiario.net. Secondo Mauro non si deve drammatizzare la situazione ”ma essere consapevoli di alcune importanti questioni: un’opzione consisterebbe nelle elezioni anticipate. In alternativa, vedremmo nascere un governo sostenuto da maggioranze improbabili che sarebbero tutt’altro che orientato alle riforme”
Secondo il ministro della Difesa, con un Governo con maggioranze improbabili ”passeremmo dai piccoli passi in avanti del governo Letta a grandi balzi indietro. Tutto questo determinerebbe un ulteriore perdita di credibilità per il Paese”.
Il governo Letta, aggiunge il ministro, ”è frutto di una maggioranza parlamentare con caratteristiche fuori dal comune, dato che mette insieme chi insieme, normalmente, non potrebbe stare”.
”Tale circostanza – prosegue – è dettata dall’emergenza in cui il paese versa da prima del governo Monti. E se, parzialmente è stata sanata da alcune riforme, occorrono ancora profondi interventi che può condurre a termine solamente la grande coalizione. Tuttavia, il fattore che stabilisce se le larghe intese possano resistere oppure no, è che sussistano le condizioni per realizzare o meno tali riforme”.
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