Da “Spread” a “Cresci Italia”: le frasi chiave del Monti di fine anno

Mario Monti durante la conferenza stampa di fine anno (Lapresse)

ROMA – Ecco le “frasi chiave” della conferenza stampa di fine anno di Mario Monti.

– ”Dopo il pacchetto ‘Salva Italia’ da oggi non avrei obiezioni se decideste di chiamare la fase che comincia ‘Cresci Italia”’.
– ”Nessuno pensi né che occorra un’altra manovra nel senso classico della costrizione, né, che siccome è stata fatta una manovra pesante e robusta, ora ci possa essere larghezza finanziaria”.
– ”Anch’io più volte al giorno controllo lo spread, senza divinizzarlo quando scende e senza demonizzarlo quando sale”
– ”Le aste dei bot sono andate bene ma non considero finite le turbolenze”.

– ”Il governo farà le sue proposte per ammodernare gli ammortizzatori sociali con un negoziato con le parti sociali; ma tutto con rapidità”
“Noi seguiamo con enorme interesse quello che voi giornalisti scrivete. Vi ringrazio è una fonte di riflessione e di informazione. Non di rado apprendo cose che ho detto leggendo… è un servizio di in-house information di cui vi sono molto grato”
– ”L’Italia sta facendo un grande sforzo di cambiamento, cercando di darsi basi meno effimere di quando faceva surfing verso un apparenza di benessere con onde sempre più alte che avrebbero vanificato tutto”.
-”Nei fondamentali della nostra economia non c’è nulla che giustifichi uno spread così alto”.
– ”Sono sorpreso nel vedere che c’è comprensione da parte degli italiani sulle scelte fatte. Un governo come il nostro dovrebbe avere una popolarità pari a zero…”

– ”Mi è stato chiesto di fare una corsa da fermo a ostacoli e con handicap”
– “Per il governo c’è un calendario molto fitto per le prime tre settimane di gennaio e poi un andante con brio per tutte le settimane successive”
– ”Non mi risulta che esista una mia candidatura al Quirinale. Ma non vorrei che certe mie risposte improntate allo humour vengano prese per un modo di cincischiare; quindi dico che non è un tema al quale penso minimamente”
– ”Non è una manovra espansiva, gli economisti dicono una cosa sensata. Ma non farla avrebbe comportato il rischio di un’esplosione recessiva”

”Nella conferenza stampa del 2010 il mio predecessore disse che non sarebbe servita una nuova manovra, e invece le cose andarono diversamente. Ne sono state fatte 5 di cui una sola a mia firma”.
– ”Fino ad oggi abbiamo messo in essere atti dovuti, da oggi procediamo con atti voluti”
– ”La durata del mio governo è nelle mani delle forze politiche , l’azione è nelle nostre mani e in quelle del Parlamento”
– ”Faremo di tutto per evitare tensioni sociali”

– ”Secondo la Suddeutsche zeitung per i tedeschi sono il genero ideale: parlo poco, vesto in modo serio e banale, non faccio molto rumore. Per i tedeschi il più è fatto…
– ”Andavamo in direzione sud est, poi abbiamo frenato. Ci siamo allontanati dalla Grecia. Ma eravamo arrivati sull’orlo di un burrone senza parapetto e c’era chi ci spingeva; abbiamo puntato i piedi e non siamo caduti. C’erano molti avvoltoi nel cielo: ma non siamo caduti e quindi non ci mangiano”.
– ”Vorrei dire un’altra cosa ma sarebbe politicamente un azzardo. Facciamo così…mi ponga la stessa domanda l’anno prossimo”
– ”Politici nel governo? Non ci avevamo più pensato, non ho più fatto riflessioni sul rimpasto”.

Gestione cookie