ROMA – Lunedì il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano darà a Mario Monti l’incarico di formare un nuovo governo. Alla parola Monti i mercati si sono fermati in attesa di vedere se il nuovo governo si farà. Entro sabato l’attuale esecutivo avrà sbrigato le ultime formalità (vedi l’approvazione della legge di stabilità). Giorgio Napolitano vuole fare in fretta, l’ha detto chiaramente e ha investito Monti della carica di senatore a vita, lanciandolo così di fatto come nuovo premier.
Silvio Berlusconi ha per così dire dato il suo beneplacito facendo a Monti gli “auguri”. Un augurio che se è arrivato per l’incarico a senatore a vita, ha il netto sapore di un’investitura. Da parte sua la Lega Nord non ci sta. Prima Roberto Maroni e poi Calderoli hanno detto chiaramente che in caso di governo Monti il Carroccio passerà all’opposizione. E se lo dicono loro significa che sarà così. Tra l’altro già il 9 novembre Umberto Bossi aveva ironizzato: “Governo Monti? Bello andare all’opposizione”.
Sommando questi dati traiamo la conclusione: sabato il parlamento approva la legge di stabilità (per rispondere alle richieste dell’Unione europea), domenica Giorgio Napolitano fa velocissime consultazioni e lunedì si da l’incarico a Mario Monti.
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