ROMA – Prima un’intervista a Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, meglio nota come Massoneria. Poi sono arrivate le parole di Gioele Magaldi, a capo del Grande Oriente Democratico, una sorta di corrente “liberal” della Massoneria. In entrambi casi le parole erano piuttosto rassicuranti e generose verso Mario Monti. E così è stato il quotidiano Libero a mettere insieme le due cose: Insomma: i massoni stringono la mano al Professore, “uno di loro”. Se il primo sorrideva di eventuali complotti massonici che si nasconderebbero dietro il governo Monti, il secondo dà precisi suggerimenti al premier. Per esempio sugli eurobond: “Noi di Grande Oriente Democratico – si legge sul sito di Magaldi -, insieme ad un network sempre più corposo di Massoni autenticamente liberali e democratici dell’ecumene euro-atlantica-, peroriamo come necessari per iniziare seriamente ad affrontare l’immane crisi economica che attanaglia l’Occidente”.
“Gli Eurobond – si legge sempre sul sito – che servono per uscire dalla crisi consentiranno sicuramente di arrestare la speculazione sui singoli debiti sovrani delle nazioni europee (in questo senso è assolutamente necessario che un Debito Sovrano Europeo Federale sostituisca totalmente e non solo parzialmente l’emissione di bond nazionali; così come è necessario che la Bce divenga come la Fed statunitense, in grado di stampare valuta a piacimento e di acquistare all’infinito bond europei unificati), ma devono anche essere finalizzati chiaramente ad investimenti tali da attuare in Europa un nuovo Piano Marshall per la Ripresa”.
Monti ce la farà a vincere la diffidenza della Germania verso questa proposta? Secondo il Grande Oriente Democratico sì, perché può “contare anche sul robusto e ufficiale viatico di un altro illustre Fratello Massone come il Presidente Obama”.