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Monti e le consultazioni tra i veti dei partiti: mercoledì governo?

di luiss_vcontursi |14 Novembre 2011 12:32

ROMA – Mario Monti inizia il giro di consultazioni. Il neo presidente del Consiglio con “riserva” vuole testare il terreno per evitare il più possibile di essere in balia dei partiti. Ma il suo giro di consultazioni, la sua “riserva” sul mandato non sono null’altro che un segnale dei veti incrociati arrivati soprattutto dal Pdl, dalla Lega e dall’Italia dei Valori. La giornata di lunedì, quindi, è una giornata di “trattativa” in cui Monti cerca una mediazione con i partiti sui nomi del suo governo e sul programma. E’ probabile che le consultazioni durino molto poco, come lui stesso ha fatto intendere domenica al Quirinale. Gli analisti dicono che mercoledì dovrebbe già nascere il nuovo governo e venerdì esserci il voto di fiducia in Parlamento. Lo dice anche il presidente della Camera uscente, Gianfranco Fini: “La mia previsione è che il governo nascerà entro venerdì e riceverà la fiducia da entrambi i rami del Parlamento”.

La missione di Monti sarà ora riuscire a trovare la “quadra” con le varie formazioni in campo. C’è chi vuole un governo tecnico ma a tempo (Pdl, Idv e, per quanto conta in Parlamento, Sel), c’è chi non vuole la patrimoniale, c’è chi stoppa sulle pensioni. C’è chi mette veti anche sui nomi da fare (veti il centrodestra su Giuliano Amato) e sulla composizione del governo. Insomma i partiti si fanno sindacalisti ed è come se dicessero a Monti: sì, va bene, ti diamo la fiducia ma dettiamo delle condizioni. E siamo pronti a staccare la spina appena sgarri anche solo di una virgola. C’è ad esempio Berlusconi che si sta organizzando per formare un governo ombra e dare del filo da torcere al neo primo ministro. Molti sembra non abbiamo capito la gravità della situazione. E di fatti è dovuto anche intervenire il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a ricordare che il momento è di estrema difficoltà, non si tentano ribaltoni e i partiti si devono impegnare per garantire la maggioranza a un governo che faccia uscire l’Italia dallo stallo.

Dopo una due giorni di colloqui ad alti livelli è proprio questo che Mario Monti ha cominciato ad avvertire: puzza di bruciato.  Ha iniziato a temere il rischio del “governo amico”, quegli esecutivi che nella Prima Repubblica godevano per qualche mese del voto dei partiti, che però sul più bello toglievano la fiducia e aprivano la crisi. Monti ha avvertito il pericolo di un governo di professori disancorato dalla base parlamentare, fatta di umori e di interessi con i quali invece è necessario convivere. Preso atto dell’indisponibilità dei partiti di fornire ministri politici, accantonata l’idea di ricorrere ai vicepresidenti delle due Camere, Monti starebbe perseguendo un’altra strada: ottenere dai partiti un pacchetto di 30 sottosegretari, gente politicamente di livello. Vedremo che risposta riuscirà ad avere.

Il calendario delle consultazioni. 

Lunedì 14 novembre, mattina

– 10.20 Rappresentanza parlamentare Sud Tiroler Volkspartei

 

– 10.40 Rappresentanza parlamentare Union Valdôtaine

 

– 11.00 Rappresentanza parlamentare Fareitalia per la Costituente Popolare (Gruppo Misto della Camera)

 

– 11.15 Rappresentanza parlamentare Liberal Democratici-MAIE (Gruppo Misto della Camera)

 

– 11.30 Rappresentanza parlamentare Repubblicani-Azionisti (Gruppo Misto della Camera)

 

– 11.45 Rappresentanza parlamentare Noi per il Partito del Sud Lega Sud Ausonia (Grande Sud) (Gruppo Misto della Camera)

 

– 12.00 Rappresentanza parlamentare Socialista nell’ambito del Gruppo UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI (Gruppo al Senato)

 

– 12.15 Rappresentanza Forza del Sud

– 12.30 Rappresentanza del Gruppo parlamentare Popolo e Territorio (Noi Sud- Libertà ed Autonomia, Popolari d’Italia Domani-Pid, Movimento di Responsabilità Nazionale – Mrn, Azione Popolare, Alleanza di Centro – Adc, La Discussione) (Gruppo alla Camera)

– 12.45 Rappresentanza del Gruppo parlamentare Coesione Nazionale – Io Sud- Forza del Sud (Gruppo al Senato)

– 13.00 Rappresentanza parlamentare Liberali per l’Italia – PLI (Gruppo Misto della Camera) Lunedì 14 novembre, pomeriggio

– 16.30 Rappresentanza del Gruppo parlamentare Italia dei Valori

– 17.15 Rappresentanza del Gruppo parlamentare Lega Nord Padania

– 18.00 “Terzo Polo” – Rappresentanza del Gruppo parlamentare Unione di Centro, SVP e Autonomie (Union Valdôtaine, MAIE, VersoNord, Movimento Repubblicani Europei, Partito Liberale Italiano, Partito Socialista Italiano) (Gruppo al Senato) – Rappresentanza del Gruppo parlamentare Unione di Centro per il Terzo Polo (Gruppo alla Camera) – Rappresentanza del Gruppo parlamentare Per il Terzo Polo (ApI-FLI) (Gruppo al Senato) – Rappresentanza del Gruppo parlamentare Futuro e Libertà per il Terzo Polo (Gruppo alla Camera) – Rappresentanza parlamentare Alleanza per l’Italia (Gruppo Misto della Camera) – Rappresentanza parlamentare MPA-Movimento per le Autonomie-Alleati per il Sud.

Martedì 15 novembre mattina

– 9.30 Rappresentanza del Gruppo parlamentare Partito Democratico

– 11.00 Rappresentanza del Gruppo parlamentare Il Popolo della Libertà

Nel pomeriggio di martedì saranno sentite le parti sociali.

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