Mario Oliverio (Foto Facebook)
CATANZARO – Mario Oliverio è il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria. Oliverio, vicino a Gianni Cuperlo, ha battuto alle primarie il candidato renziano Gianluca Callipo, sindaco di Pizzo, e il candidato di Sel, Gianni Speranza.
Ma nei gazebo disposti per il voto sono stati avvistati anche esponenti del centrodestra, tra cui i sindaci di Locri e Montalto Uffugo, spiega Carlo Macrì sul Corriere della Sera, che hanno apertamente ammesso di aver votato per il renziano Callipo.
Ad Oliverio sono andati circa il 55% dei consensi, a Callipo il 35 ed a Speranza il 5. Si tratta tuttavia, di dati non ancora ufficiali. Il dato definitivo sarà reso noto il 6 ottobre dal Pd calabrese che comunque ha già ufficializzato la candidatura di Oliverio alla presidenza della Regione. Ottimo il dato dell’affluenza che si attesta sulle 110 mila persone.
Primarie che rischiano di essere state falsate, scrive Carlo Macrì sul Corriere della Sera:
“L’enorme affluenza ai seggi potrebbe però essere stata offuscata da una presenza trasversale che avrebbe il sapore dell’inciucio politico. Molti esponenti del centrodestra, alcuni con cariche anche istituzionali, si sono presentati ai seggi per votare alle primarie di centrosinistra. Su tutti i sindaci di Locri e Montalto Uffugo, Giovanni Calabrese e Pietro Caracciolo.
Il primo addirittura ha espressamente affermato di votare per il candidato renziano Gianluca Callipo. Pietro Caracciolo, invece, l’ha fatto senza indicare nomi, lui, che addirittura è candidato alle provinciali di Cosenza — che si terranno domenica prossima — e appoggia il sindaco di Rende Marcello Manna, candidato alla presidenza per il centrodestra. Prove d’inciucio, in realtà, si erano già avute con le elezioni provinciali di Vibo. Protagonista seppure in chiaroscuro Gianluca Callipo che si era detto d’accordo per una lista che avrebbe visto insieme renziani, pezzi di Forza Italia, Ncd e Fratelli d’Italia”.