Maroni: “121 agenti in più in Calabria per combattere ‘ndrangheta”

Pubblicato il 7 Gennaio 2010 - 20:38 OLTRE 6 MESI FA

Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha annunciato l’invio di 121 uomini della Polizia di Stato, dei carabinieri e della Guardia di finanza per «potenziare le strutture investigative» e il contrasto alla criminalità organizzata.

Al termine del vertice a Reggio Calabria sul contrasto alla ‘ndrangheta, di concerto con il ministro della Giustizia Alfano, Maroni ha aggiunto che nel 2009 sono state già inviate 20 unità a Reggio Calabria. Il piano di intervento, messo a punto al termine del vertice, ha sottolineato Maroni, prevede «anche la rimodulazione di tutte le misure di protezione personale dei magistrati e per coloro che sono esposti in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata».

Inoltre, ha proseguito, «si punterà ad aumentare l’efficacia dell’aggressione ai patrimoni mafiosi. Nei 18 mesi di governo il patrimonio sequestrato complessivamente alle mafie ammonta a 6,8 miliardi di euro e per gestire questa ingente quantità di beni abbiamo deciso di costituire proprio a Reggio Calabria l’Agenzia nazionale per i patrimoni sequestrati». Infine, ha rilevato il ministro, «si punterà a evitare le infiltrazione della ‘ndrangheta negli appalti per la ricostruzione in Abruzzo e per l’Expo 2015 di Milano»

Sei magistrati in più per la Procura generale e per la Procura della Repubblica di Reggio Calabria «per rafforzare e migliorare l’azione di contrasto alla ‘ndrangheta», sono stati annunciati dal ministro della Giustizia, Angelino Alfano, a conclusione della riunione. «Vogliamo garantire al procuratore della Repubblica Pignatone e al procuratore generale Di Landro – ha aggiunto Alfano – le forze necessarie per combattere la ‘ndrangheta avendo a disposizione gli strumenti necessari».