GENOVA 30 MAR – ''E' un pugno nello stomaco, e' un film importante ma che fa male. La citta' lo deve vedere''. E' il commento del sindaco di Genova, Marta Vincenzi, al film 'Diaz' di Daniele Vicari, proiettato questa sera in anteprima nazionale nel capoluogo ligure.
All'uscita dalla sala, molte facce scure al termine dei 120' di film in cui si ricostruiscono le violenze della polizia nella scuola Diaz e nella caserma di Bolzaneto, in occasione del G8 del 2001.
Tra gli spettatori c'erano anche i giovani dei centri sociali genovesi,i pm Albini, Zucca, Tuttobene, Monteverde e Calleri, l'ex procuratore generale Di Noto e Giuliano e Heidi Giuliani, genitori di Carlo, il ragazzo morto durante gli scontri.
''Spero che questo film piu' che piacere possa servire – ha detto il produttore Domenico Procacci – in particolare a far conoscere cio' che accadde. E' una ferita molto profonda, che non si rimargina nel tempo ma solo assumendosi le responsabilita'''. L'assessore alla Cultura, Andrea Ranieri, ha aggiunto: ''La ferita restera' fino a quando istituzioni, politica e forze dell'ordine non ammetteranno e chiederanno scusa''.