Lo spin doctor dei sindaci Pd: “Così ho fatto vincere Manildo a Treviso”

Lo spin doctor dei sindaci rossi: "Così ho fatto vincere Manildo a Treviso"
Lo spin doctor dei sindaci rossi: “Così ho fatto vincere Manildo a Treviso”

ROMA – Lo spin doctor dei sindaci: “Così ho fatto vincere Manildo a Treviso”. Titolare dell’agenzia GM&P, Marco Marturano di mestiere fa lo spin doctor: è quello che suggerisce all’orecchio dei candidati, esalta i punti di forza, nasconde i difetti. L’ultimo trionfo si chiama Giovanni Manildo, partito come outsider per farsi le ossa e perdere con onore, finito a mettere la parola fine sull’era dell’eterno Gentilini, sceriffo di Treviso.

Nell’ultima tornata elettorale, lo spin doctor ha centrato 10 vittorie su 10, compreso Marco Filippeschi al primo turno a Pisa. Predilige il centrosinistra ma offre i suoi servigi anche dall’altra parte (Giustina Destro a Padova nel ’99). Fra i suoi clienti vip Zanonato, Cacciari, Veltroni, Fassino.

Intervistato da Repubblica rivela qualche segreto, in verità ragionevoli consigli per farsi apprezzare e ispirare fiducia. Con qualche colpo di genio, come la maglietta stile Superman ma con la M di Manildo:

La non aggressività di Manildo poteva sembrare eccessiva timidezza. Abbiamo trasformato quel limite in virtù. Così è nata la maglietta alla Superman. Maglietta con la “M”: nessuno è “super”, tutti le possono indossare perché la città si cambia insieme. Ovviamente questo vale per Treviso: non poteva valere per Cacciari o Veltroni. (Rodolfo Sala, La Repubblica)

Miracoli non se ne fanno però: conta il candidato, conta che abbia una sua personalità e un programma. Poi può succedere che il candidato stupisca anche l’esperto che deve esser bravo a valorizzarne le capacità attrattive:

Mi sono reso contro che con il suo iperpragmatismo quel candidato poteva impostare la sua campagna solo su cose concrete. Gentilini no: dopo vent’anni era costretto a puntare tutto sullo scontro ideologico. La vera fortuna è stata la vittoria alle primarie. Lui – ex scout, moderato, mai aggressivo – ha fatto capire che a Treviso si poteva costruire un centrosinistra diverso, in grado di giocare la carta del cambiamento. Ha evitato la tentazione di gridare al giaguaro da smacchiare. (Rodolfo Sala, La Repubblica)

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