Marysthell Polanco: “Ruby si sente offesa dalla Boccassini per la frase furbizia orientale”

Marysthell Polanco
Marysthell Polanco

ROMA – “Ho sentito Ruby anche stamattina perché siamo tutte molto preoccupate, ma lei in particolare si è sentita anche offesa per quella frase sulla sua ‘furbizia orientale’, che infatti sa tanto di razzismo”.

Così ha detto all’ANSA Marysthell Polanco (la stessa che affermò: “Mi travestivo da Boccassini”), una delle cosiddette Olgettine, parlando di cosa ne pensano lei e le altre ragazze delle feste di Arcore dopo la richiesta di condanna a 6 anni di carcere per Silvio Berlusconi.

“Come si permette il Pm Boccassini di parlare di furbizia orientale come se fosse un insulto ? – ha detto ancora Marysthell – E poi a cosa è servito andare a testimoniare, raccontare la verità, quello che accadeva davvero in quelle cene se non siamo state credute né prese in considerazione?. Chi lo può sapere meglio di noi cosa accadeva in quelle serate?”

“Come si permette quella donna – ha detto ancora Marystell Polanco riferendosi al Pm – di darci delle prostitute? sulla base di cosa si permette di etichettarci cosi’? Ma ci sarà una legge che tutela anche noi o saremo bollate per sempre?”.

La soubrette, una delle più vicine a Silvio Berlusconi che ha sempre difeso con tutte le sue forze, è al sesto mese di gravidanza, incinta del suo secondo figlio.

“Ho sentito anche il presidente nelle ultime settimane – ha raccontato – e gli ho riferito tutte le mie difficoltà  per trovare un lavoro, mettere in pratica qualunque progetto e lui mi ha detto ”mi spiace cara e’ come se ci fosse venuto addosso un treno, ma soprattutto sono rammaricato per voi che siete giovani e avete ancora tanta vita da vivere’, poi alle mie insistenze per sapere cosa possiamo fare si mette le mani sul viso, fa dei sospiri ma non dice nulla”.

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