Massimo D’alema: “Se vince Bersani mollo, se vince Renzi sarà scontro”

Massimo D’Alema ospite a “Otto e Mezzo” (LaPresse)

ROMA – “Lo scranno lo mollo, per fare la mia battaglia politica. Mi mobilito”. Lo ha detto Massimo D’Alema annunciando a “Otto e mezzo”, che in caso di vittoria di Bersani alle primarie rinuncerà alla candidatura e non chiederà deroghe: “Bersani potrà disporre del posto in lista che fu mio”. Ma se alle primarie del Pd dovesse vincere Renzi, D’Alema assicura che “sarà scontro, sarà scontro politico.”

Ospite da Lilli Gruber su La7, l’ex segretario dei Ds spiega: “La storia vera della mia candidatura inizia circa due mesi fa. Io andai da Bersani e gli dissi che alle elezioni sarebbe stato giusto dare un segnale di rinnovamento e non mi sarei quindi candidato. Io ho sempre preso molti voti, in Puglia prima poi a Napoli e Bari, me lo chiese Bersani e prendemmo a Napoli il 32% dei voti. Prepariamo questo avvicendamento perché sono molto impegnato in Europa, ma il tema delle candidature all’epoca non era la questione del giorno. Poi questa questione è stata presa in mano da Renzi ed è diventata un motivo di scontro. Io allora per via del mio carattere non ho accettato queste accuse”.

Io sono portato alla battaglia, per questo non mi candido, io voglio portare in giro per l’Italia la candidatura di Bersani senza che nessuno possa dire che lo faccio per difendere lo scranno. Io lo scranno lo mollo.Quando il paese ha vissuto un momento difficile mi sono sempre mobilitato”, ha aggiunto D’Alema.

Secondo il presidente del Copasir, “Renzi dice ‘tolgo questo tolgo quello’ ma non ne ha il potere. Neanche Bersani può. Quando uno parte con quest’idea rompo tutto, poi alla fine qualcosa si rompe. Io so già che vincerà Bersani e sono già pronto per un incarico extraparlamentare”. Inoltre “Renzi non è il rimedio semmai sarà origine di divisione, il vero il limite del centrosinistra. Bersani, che io sostengo, è una figura che unisce. Renzi con quel modo di porsi è un uomo che divide”.

“”Renzi fa parte della nomenklatura – conclude D’Alema – è stato presidente della Provincia. Semmai è Grillo il vero rottamatore”. “Grillo però – conclude Massimo D’Alema – vede Renzi come un ‘competitor’, uno che vende la stessa merce. Io credo che il Pd debba vendere un’altra merce”.

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