Congedo di maternità durante il contratto a tempo facilita assunzione dopo

Maternità durante il contratto a tempo facilita assunzione
Maternità durante il contratto a tempo facilita assunzione

ROMA –  Decreto lavoro, le donne che vanno in maternità durante un contratto a termine avranno più possibilità di ottenere una nuova assunzione: il congedo varrà nel conteggio della durata del contratto. E’ una delle novità al dl Poletti introdotte giovedì 17 aprile in commissione lavoro alla Camera.

Le donne che ne usufruiscono durante il contratto a tempo determinato avranno la precedenza nell’assunzione rispetto alle altre.

Prima la legge prevedeva che le lavoratrici che diventavano mamme durante un contratto a tempo determinato di almeno sei mesi, nell’anno successivo avevano diritto di precedenza in caso di nuove assunzioni nelle stesse mansioni. Adesso, però, le donne che vanno in maternità durante un contratto a termine possono conteggiare anche il congedo nella durata del contratto, superando più agevolmente la soglia dei sei mesi. E se l’anno successivo l’azienda assume, loro hanno la precedenza.

 

Tra le altre limature, la riduzione da otto a cinque dei rinnovi possibili in tre anni e l’obbligo di apprendistato, da mettere per iscritto, e la reintroduzione della formazione obbligatoria. Inoltre le aziende con più di 30 dipendenti che assumono a tempo determinato più del 20% dei propri dipendenti saranno tenute ad assumere a tempo indeterminato i lavoratori che eccedono questa soglia

Per quanto riguarda, poi, la formazione obbligatoria, il decreto prevede che dopo l’assunzione dell’apprendista le Regioni abbiano 45 giorni per comunicare all’azienda le modalità della formazione. Se questo non avviene salta l’obbligo per l’impresa. Considerato che alcune regioni, come il Veneto, organizzano corsi nel 65% dei casi mentre altre, come la Calabria, solo nel 3% dei casi, già si sa chi farà la formazione e chi no.

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