ROMA – Matteo Dall’Osso sfida gli ex “colleghi” grillini dopo essere passato da M5s a Forza Italia: “La penale da 100mila euro? Sanno bene che è incostituzionale. Mi viene da sorridere. Perché non li chiedono ai leghisti? I deputati di Forza Italia vogliono fare la colletta. Non mi vogliono lasciare indietro”. Così il deputato eletto con M5S e appena passato in Forza Italia, in due interviste a Corriere della Sera e Repubblica.
Dall’Osso si dice dispiaciuto per gli insulti ricevuti dal M5S. “Sono vicino a queste persone, gli voglio bene”, anche se “hanno fatto una cattiveria. Non hanno capito. Chi non è disabile non può capire. E allora deve essere educato a capire”. Adesso “sono deluso, stanco. Ma anche contento: ho sentito che ora i 5 Stelle vogliono il fondo per la disabilità. Allora a qualcosa è servito”.
Sugli emendamenti a favore dei disabili “mi hanno teso una trappola. Durante la giornata per la disabilità non se la sono sentiti di bocciarla, ma hanno cambiato idea alle 4 del mattino, senza dirmi nulla. L’ho scoperto il giorno dopo dal resoconto della commissione. Mi sono sentito tradito”, racconta Dall’Osso, malato di Sla.
In Forza Italia “ho trovato una sensibilità sui temi sociali e sulle mie battaglie ben superiore a quella rimasta nel Movimento”, dichiara Dall’Osso. Sull’incontro con Silvio Berlusconi, “lui è sempre stato un signore. È uno giocoso. È il primo a scherzare, ma quando è serio è serio”. Quanto alle differenze con Forza Italia, “io sto ragionando in termini calcistici. Voglio portare a termine il risultato: aiutare i disabili”.
