Matteo Renzi e l’attico pagato da Marco Carrai, Libero e Grillo: #Renzirispondi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Marzo 2014 - 16:52 OLTRE 6 MESI FA
Matteo Renzi e l'attico pagato da Marco Carrai, Libero e Grillo: #Renzirispondi

Marco Carrai al Senato con Agnese Landini, moglie di Renzi, nel giorno della fiducia al governo Renzi (LaPresse)

ROMA – Libero va all’attacco di Matteo Renzi e arruola fra i suoi alleati Beppe Grillo. Il blog del comico genovese, organo ufficiale del Movimento 5 Stelle, ha ripreso un articolo del quotidiano diretto da Maurizio Belpietro. Firmato da Giacomo Amadori, il pezzo in questione chiede perché per tre anni Renzi abbia avuto come residenza un attico nel centro di Firenze pagato da Marco Carrai.

Che aveva preso in affitto dell’immobile, di proprietà di Alessandro Dini “consigliere d’amministrazione della Rototype, il cui sito internet è stato curato dalla Dotmedia, l’agenzia di comunicazione che ha gestito le campagne elettorali dell’ex sindaco”.

Scrive Belpietro su Libero del 18 marzo 2014:

“Un attico di cinque vani in pieno centro, a poca distanza da Palazzo Vecchio, in cui il Rottamatore ha tenuto fino a gennaio scorso la propria residenza, nonostante abbia casa a pochi chilometri. Amadori si interroga sui perché”.

Continua Enrico Paoli a pagina 2:

“dal 14 marzo del 2011 al 22 gennaio di quest’anno trasferisce la propria residenza nella casa affittata da un amico, che incidentalmente è anche l’amministratore delegato di una società del Comune […] Non a caso Carrai è stato soprannominato il Gianni Letta di Matteo. Renzi, per quell’immobile di prestigio nel centro del capoluogo toscano, non paga nessun affitto. Dopo la denuncia di Libero si è fatto avanti proprio Carrai, il quale ha rivelato di essere lui il locatario dell’immobile di via degli Alfani, rispondendo però picche alla richiesta di rendere pubblico il contratto”.

Giacomo Amadori solleva altri dubbi su un possibile conflitto d’interessi in riva all’Arno:

“Carrai è presidente dell’Aeroporto di Firenze e amministratore di una società partecipata dal Comune e azionista della C&T Crossmedia che sta facendo incetta di contratti nel settore dei servizi culturali”.

La futura sposa di Carrai,

“Francesca Campana Comparini […] laureata in filosofia, sarà la curatrice della prossima mostra a Palazzo Vecchio sul pittore statunitense Jackson Pollock. Una mostra che costerà 375mila euro e che sarà uno dei principali eventi culturali dell’anno michelangiolesco”.

Belpietro fa due domande a Carrai e a Renzi:

“Perché un uomo dai molti affari come Carrai stipula un contratto d’affitto pur avendo la residenza altrove e poi dà la casa a quello che di lì a qualche anno sarebbe diventato il presidente del Consiglio? È opportuno che l’amministratore di una società partecipata dal Comune paghi l’affitto a chi quel Comune lo guida? Domande semplici e soprattutto legittime, considerato che Carrai è anche azionista di una società che senza gara d’appalto ha ottenuto l’incarico di gestire i musei del capoluogo toscano”.

“Vista la strana ritrosia a rispondere alla nostre domande, Beppe Grillo ha però deciso di ritornare sulla questione, mettendo in rete non solo alcuni brani dell’articolo pubblicato da Libero, ma anche di lanciare l’hashtag #Renzirispondi. Che dopo #Enricostaisereno rischia di essere il prossimo tormentone. Quanti gli chiederanno di rispondere? E, soprattutto, quando si deciderà a farlo?”