Matteo Renzi, in campo il 30 agosto. Con il placet di D’Alema

Matteo Renzi, in campo il 30 agosto. Con il placet di D'Alema
Matteo Renzi (Foto Lapresse)

ROMA –  Matteo Renzi scende in campo il 30 agosto. Lo ha annunciato lui stesso, sottolinea Tommaso Labate sul Corriere della Sera, appena tornato in Italia dalla California.

Ci sono anche i luoghi della discesa in campo del sindaco di Firenze: le feste dell’Unità di Forlì e Reggio Emilia, entrambe il 30 agosto.  Anche se nemmeno quella sarà la volta dell’annuncio ufficiale. Questa volta Renzi vuole aspettare prima le regole.

Renzi gode dell’appoggio di Massimo D’Alema, che alla festa del Pd, a Taizzano (una frazione di Narni), in provincia di Terni, è stato netto: “Letta è solo un leader di transizione per un governo momentaneo e con un programma di scopo. Non sarà utile una seconda volta. Per il futuro immagino Gianni Cuperlo alla segreteria del partito e Matteo Renzi a Palazzo Chigi”.

Ricostruisce Labate:

Tra Palazzo Chigi e il Nazareno c’è il timore che Renzi, nei comizi del 30, chieda il «divorzio» tra il Pd e un Pdl che non riesce a staccarsi da un Berlusconi che non rispetta le sentenze. Un’opzione che, sempre secondo i sospetti dell’ala governista del partito, sarebbe anche quella privilegiata da Massimo D’Alema.

(…) D’Alema, è la convinzione dei suoi, non farebbe mai un passo contro Napolitano. Ma se il governo cade manu berlusconiana, per il Lider Maximo non c’è nulla che potrà fermare il ritorno alle primarie. Primarie in cui, è l’ordine di scuderia che i dalemiani avevano deciso prima delle vacanze, «noi sosterremmo Renzi in tutti i casi, anche se si candidasse Letta».

(…)La crisi di governo, dal 9 settembre, potrebbe essere una certezza. Poi la «strada maestra» sarà solo provare a tenere in piedi la legislatura. Perché, se la legislatura finisce, a fronteggiare Letta&co. il sindaco di Firenze non sarà solo. Ma in compagnia di D’Alema.

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