ROMA – Matteo Renzi vuole portare a casa la riforma elettorale entro il 25 maggio. Lo dice all’assemblea dei parlamentari Pd:
Sulla riforma della legge elettorale ”partiamo dalla maggioranza ma poi dobbiamo allargare anche all’opposizione. Dobbiamo portarla a casa entro il 25 maggio”.
Renzi giudica positivo l’incontro avuto con il premier Letta.
“Noi votando la fiducia domani segniamo l’agenda del 2014 e ci impegniamo a sostenerla. Io ho posto tre punti e spero condividiate: riforme, lavoro e Europa”.
”Basta con il balletto sulla durata del governo. Per me può andare avanti fino al 2018 ma bisogna fare le cose, sapendo che se non si faranno sarà colpa nostra”.
Prima di partecipare all’assemblea Renzi ha risposto a qualche domande a Ballarò. Vede bene Massimo D’Alema candidato alle Europee? “Non credo proprio”, è stata la risposta del segretario Pd. “In Europa non servono “trainatori” di liste ma gente che ci sta”. D’Alema, che dopo la batosta delle primarie si è di fatto chiamato fuori dalle dinamiche interne del Pd, proprio martedì ha detto:
”Io mi occupo di altre cose – sostiene D’Alema – e non voglio essere tirato in mezzo ad una dialettica che ha altri protagonisti di un’altra generazione che, come è giusto che sia, sono chiamati a certe responsabilità”.
Renzi racconta alcuni retroscena di questi giorni:
“Bersani la sera delle elezioni “mi ha mandato un messaggio per farmi in bocca al lupo e gli ho detto che mi farebbe piacere incontrarlo e mi ha risposto di riposarmi”.
Renzi ha confermato di aver sentito anche Berlusconi e ha fatto sapere di aver sentito anche Rosy Bindi.
“Mi ha fatto telefonata e mi ha detto: Letta presidente del Consiglio e te segretario…ma tanto non durate…Io le ho detto che le davo la mia solidarietà”.