“Meno tasse, tagli alla spesa e 100€ in più in busta paga”: Renzi al Sole 24 Ore

Pubblicato il 12 Ottobre 2012 - 11:22 OLTRE 6 MESI FA
Matteo Renzi (LaPresse)

ROMA – Meno tasse, meno spesa e 100 euro in più nella busta paga del ceto medio. Matteo Renzi spiega le sue priorità economiche e politiche in un’intervista al Sole 24 Ore. Con Angela Merkel? “Nessuna timidezza”, dice il sindaco di Firenze, “potrò portare ai tavoli europei la parte migliore dell’Italia, con l’autorevolezza delle riforme che avremo fatto”. E aggiunge: “Siamo un gruppo di amministratori di città grandi e piccole” che sanno ”come si governa”.

Renzi dice al Sole 24 Ore che il primo punto del suo programma da candidato alle primarie è abbassare le tasse:

“Io propongo di ridurre il cuneo fiscale dando 100 euro in più in busta paga al ceto medio”. Un intervento che vale ”20 miliardi”, che si recuperano ”tagliando del 15% la spesa intermediata dall’amministrazione pubblica e intervenendo anche su una parte dei contributi alle imprese”.

Il sindaco di Firenze dichiara poi di voler puntare al sistema americano:

“Caccia agli evasori veri, con cui siamo duri, anziché agli errori formali. Monti – dice Renzi – ha certamente contribuito a salvare il Paese ma ha sempre più rannicchiato l’Italia in una sorta di guscio. Oggi le famiglie e in parte le imprese sono bloccate”. Certo, ”il centrosinistra non può mettere in discussione il profilo che Monti ha dato all’azione di governo”, ma l’attuale esecutivo ”non ha saputo dare una prospettiva di crescita, il fuoco dell’emergenza è stato spento, ora serve l’architetto che tira su la casa”. La politica industriale, per Renzi deve ”abbattere i grandi nodi che oggi bloccano la competitività delle imprese”.

Renzi ha poi aggiunto:

“Basta grandi opere, occupiamoci delle piccole manutenzioni” e di ”cultura e turismo”. Se è sbagliata la frase di Tremonti ”con la cultura non si mangia”, bisogna poi ”saper fare diventare la cultura produttrice di ricchezza, anche con i privati”. Per il sindaco di Firenze va salvata ”la riforma Fornero” mentre sul lavoro la ricetta è ”flexsecurity”. Quanto alla concertazione, ”sono d’accordo a discutere su tutto purché ci si metta subito d’accordo sull’ora in cui si decide”.

Non manca il commento di Renzi al suo botta e risposta con Sergio Marchionne:

”La sua reazione su Firenze è stata scomposta. Se fossi un’azionista della Fiat non sarei contento che offende una città simbolo della bellezza nel mondo che poi è anche un loro mercato”.