ROMA – “I cittadini hanno già fatto sacrifici, ora tocca alle Regioni“. A parlare è il premier Matteo Renzi commentando la legge di Stabilità ai microfoni del Tg1. Il premier ha poi sottolineato che il governo è aperto al dialogo, ma “le Regioni facciano la loro parte“, anche perché “hanno qualcosa da farsi perdonare“.
Renzi ha dichiarato al telegiornale di Rai Uno:
“Sono 20 anni che i sacrifici li fanno solo le famiglie, ora è tempo che li facciano altri, a cominciare dai ministeri e dalle regioni”.
E ha aggiunto:
“Noi discutiamo con tutti, figuriamoci se non discutiamo con i presidenti delle regioni. Però, non prendiamoci in giro: una cosa è tagliare i servizi sanitari, che sarebbe inaccettabile, altra cosa è dire che magari si fa qualche asl in meno o qualche primario e aiuto primario in meno o che magari il costo delle siringhe o delle attrezzature ospedaliere è uguale dappertutto. Ecco, tagliare i servizi mai, tagliare gli sprechi sempre”.
Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte, parla di “soluzioni da trovare”:
“Da Renzi andiamo con delle proposte concrete, che non toccano i quattro miliardi, ma che li articolano in modo tale da consentire di reggerli. La polemica è inevitabile, ma è indispensabile un incontro per raggiungere l’obiettivo. Noi da una parte abbiamo sollevato il problema, dall’altra abbiamo cercato la soluzione, che è complessa”.
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