Matteo Salvini e l'Aventino della Lega Nord contro i giudici: "Parlamentari fuori da Montecitorio per una settimana" Matteo Salvini e l'Aventino della Lega Nord contro i giudici: "Parlamentari fuori da Montecitorio per una settimana"

Matteo Salvini e l’Aventino della Lega Nord contro i giudici: “Parlamentari fuori da Montecitorio per una settimana”

Matteo Salvini e l'Aventino della Lega Nord contro i giudici: "Parlamentari fuori da Montecitorio per una settimana"
Matteo Salvini e l’Aventino della Lega Nord contro i giudici: “Parlamentari fuori da Montecitorio per una settimana” (foto d’archivio Ansa)

MILANO – Matteo Salvini annuncia l’Aventino della Lega Nord, dopo che al partito sono stati bloccati i conti correnti per la vicenda giudiziaria delle cosiddette “spese pazze”: “In un Parlamento che ritiene la Lega debba sparire i parlamentari della Lega questa settimana non parteciperanno ai lavori ma visiteranno le zone terremotate”.

“Domani siamo in Tribunale a Genova” per presentare il ricorso per il dissequestro dei conti del Lega. Lo ha detto Matteo Salvini dopo il Consiglio federale. Salvini ha tenuto una brevissima conferenza stampa nella sede federale di via Bellerio, dopo la riunione del Consiglio federale che ha esaminato la questione del sequestro preventivo dei conti del partito. “Ci è finalmente stato notificato – ha riferito – l’atto sovietico di cui avevamo avuto conto solo sui giornali, che sequestra tutto. Siamo tranquilli, non è denaro pubblico ma donazioni dei privati”.

Dopo il sequestro dei conti del partito, “andiamo avanti più forti e determinati di prima, siamo pronti e non vedo l’ora di sfidare Renzi e Di Maio e il loro nulla”. “E a Berlusconi ribadisco – ha concluso – che chi guiderà il Paese lo decideranno i cittadini italiani, nessun altro”.

Nessuna tensione, a quanto si è appreso da alcuni partecipanti alla riunione, fra Matteo Salvini e Umberto Bossi alla riunione del Consiglio federale della Lega Nord. Il segretario avrebbe infatti spiegato davanti a tutti di non aver fatto parlare il suo predecessore a Pontida per “tutelarlo” dopo il blocco dei conti del partito. Sempre secondo quanto si è appreso, da Bossi nessuna replica particolare, mentre disappunto sarebbe stato espresso da Salvini per l’assenza alla riunione dell’altro ex segretario, Roberto Maroni, oltre che per le parole espresse da quest’ultimo ieri ai giornalisti proprio sull’assenza del ‘Senatur’ dal palco di Pontida.

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