ROMA – “Qua più che altrove c’è la netta sensazione che l’epopea di Matteo Renzi sia finita; che il voto siciliano sia la tomba delle larghe intese; Sergio Mattarella, il 6 novembre, dovrà sciogliere le Camere; con Zaia, Maroni, Toti e Musumeci, adesso, quattro punte di sfondamento sono assicurate”. Lo afferma – in un’intervista al Fatto Quotidiano – il segretario della Lega, Matteo Salvini, che è in tour in Sicilia per il voto regionale.
“In ogni caso per Renzi e per il suo gemello”, prosegue, “l’Angelino che qui pensava di avere il suo orticello…per lui e per il suo compare è finita”. Poi Salvini dice che Berlusconi, “verrà in Sicilia per il Ponte dei Morti”. A Catania entrambi, ma in piazze diverse: “Più che insieme, sarà staffetta”, “e cosa posso fare? Saremo separati in piazza. Vorrà dire che si comincia alle 19.30 per consentire a Musumeci di correre di qua e di là”.