Matteoli: “Il leader di Futuro e libertà? E’ Bocchino, non Fini”

Altero Matteoli

Per il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli il vero leader della neonata  Futuro e Libertà sembra essere  “Italo ‘Bocchino e non più Fini”. In un’intervista al quotidiano La Repubblica il ministro precisa: ”L’accordo con Casini va tentato”, perché ”i presupposti ci sono e le aperture di queste ore promettono bene”, ma allargare maggioranza anche a moderati del Pd ”è una proposta molto strampalata”.

Matteoli spinge per l’avvio di una trattativa con l’Udc, convinto che ”Berlusconi convincerà Bossi”. La Lega, spiega, ”ha sempre avuto due atteggiamenti, uno in Padania e un altro a Roma. In Padania fa propaganda, quando arriva a Roma fa politica: non ho mai visto Bossi mettere in difficoltà il governo”.

Del resto, aggiunge, quello dell’Udc sarebbe ”un ritorno a casa che non sconvolgerebbe un’alleanza imperniata comunque sull’asse tra il Pdl e la Lega”. Il ministro definisce infine come ”priva di significato” l’idea di Urso di cancellare il deferimento ai probiviri dei finiani come precondizione per una ricucitura col Pdl: non si può ”pensare davvero che si possano risolvere i problemi in questo modo”.

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