Maurizio Gasparri: “Piano Rai è la morte del pluralismo dell’informazione”

Maurizio Gasparri: "Piano Rai è la morte pluralismo dell'informazione"
Maurizio Gasparri

ROMA – Maurizio Gasparri critica il piano Rai: “E’ la morte del pluralismo dell’informazione”, dice il vicepresidente del Senato. E chiede l’intervento della Commissione di Vigilanza.

“È stupefacente l’atteggiamento della sinistra che assiste silente alla morte del pluralismo dell’informazione in Rai. Pronti a lanciare strali in difesa della libertà di espressione, si vuol far passare come rivoluzionario un piano contorto che sopprime testate e telegiornali, mortificando la principale caratteristica del servizio pubblico”,

ha detto Gasparri (Forza Italia), che nel 2001 fermò la vendita di Rai Way ai texani di Crown Castle. E ancora:

“Un’ipocrisia, poi, parlare di risparmi. Il direttore generale avrebbe potuto pensarci prima, evitando inutili nomine di dirigenti presi dall’esterno che gravano notevolmente sul bilancio aziendale. Una cosa è razionalizzare le risorse per realizzare risparmi, un’altra ammazzare l’informazione Rai. In ogni caso, non finisce qui. Nei prossimi giorni toccherà alla Vigilanza esaminare questo piano bis e dire l’ultima parola su un documento che sembra essere molto lontano dalla risoluzione approvata a maggioranza dalla stessa commissione parlamentare. Bisognerà essere coerenti con le scelte già fatte, in difesa delle testate giornalistiche, del pluralismo e dell’informazione”.

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