Coronavirus. Medici assediati dagli ignoranti. Tanti, violenti e...rispettati. Io, medico, vi scrivo Coronavirus. Medici assediati dagli ignoranti. Tanti, violenti e...rispettati. Io, medico, vi scrivo

Medici assediati dagli ignoranti. Tanti, violenti e…rispettati. Io, medico, vi scrivo

Medici assediati e insultati, medici e infermieri e gente che lavora negli ospedali o sulle ambulanze.

Medici assediati, insultati, minacciati, derisi, irrisi, redarguiti. Non sono più, da tempo, eccezioni e casi limite. Assedio, ostilità, rancore, accuse e minacce sono quotidiani e diffusi. Perché non è l’assedio dei dolenti, è l’assedio degli ignoranti.

L’IGNORANZA NON E’ MAI PACIFICA, E’ SEMPRE VIOLENTA

L’ignoranza, spesso viene dipinta come uno stato dell’anima in fondo pacifico, una condizione di genuinità inoffensiva, una sorta di stato mentale puro e naturale come un cibo senza gli ogm della cultura e delle scienze. Non è vero, l’ignoranza non è mai pacifica. L’ignoranza è sempre armata. Di intolleranza e violenza. Di panico e paura. L’ignoranza vuole fare piazza pulita, anzi vuole punire. L’ignoranza arruola, mobilita, si muove in banda. L’ignoranza deve purgare il mondo da ciò che ignoranza non è. 

L’ignoranza è narcisa quanto nerboruta. L’ignoranza è certa di sé quando picchia e perché picchia. Quindi l’ignoranza assedia i medici.

Lo faceva anche prima, ha stretto l’assedio e moltiplicato gli assalti in tempo di Covid.

IL DIRITTO ALLA GUARIGIONE SEMPRE, LA MORTE SEMPRE ERRORE MEDICO

Succedeva anche prima, l’ignoranza ha una sua ideologia. Contemporanea e dominante. L’ignoranza soddisfatta e orgogliosa di sé si è fatta senso comune di fronte alla medicina. La guarigione garantita, garantita come la garanzia quando si compra un elettrodomestico, è stata introdotta di contrabbando tra i diritti naturali e incomprimibili. Sei medico, sei pagato, se non mi dai la guarigione è mala sanità o truffa. Devi risarcirmi dalla non guarigione.

Di conseguenza la morte è sempre e comunque errore medico. Questa ignoranza elevata a canone narrativo, anche della politica e dell’informazione, si sta facendo trionfale e trionfante in tempo di Covid.

MEDICI ASSEDIATI: IGNORANZA FEROCE

I quotidiani raccontano di figli di medici additati come tali, e quindi pericolosi, a scuola. Medici e loro bambini e ragazzi con addosso la “colpa” di essere vicini al virus, medici e famiglie di medici da evitare e scansare. La Repubblica racconta di negozianti che invitano i medici ad evitare di entrare nella loro bottega per non spaventare la clientela e non danneggiare gli affari. Sono frequenti, anzi la norma, i condomini che si lamentano di aver nel condominio uno studio medico o anche soltanto l’abitazione di un medico ospedaliero che, dannato lui, dopo l’ospedale torna a casa. Questa è l’ignoranza feroce.

MEDICI ASSEDIATI: L’IGNORANZA CHE SI FA POLITICA

Poi c’è l’ignoranza che si fa, diviene politica. Politica, cioè azione politica. E’ azione politica l’azione ignorante di non pochi governanti locali che trattano sul virus con le categorie, il territorio…Ma soprattutto è azione politica diretta quella della gente, della tutt’altro che brava gente di cui è fatta parte non piccola della comunità nazionale. Azione politica è attribuire ai medici la responsabilità dei morti per non averli voluti curare coi farmaci che c’erano. Azione politica è intimare ai medici di non fare “terrorismo” sulla pandemia rovinando gli affari. Azione politica è la diffusione, raccolta e organizzazione quotidiane di indicazioni terapeutiche che i medici ignorerebbero o nasconderebbero.

LA LETTERA DI UN MEDICO

Sul Corriere della Sera di domenica si poteva leggere la lettera di un medico. Eccola: “Affronti, intimidazioni, offese, scontri verbali…Ogni giorno. Ci scrivono: ti aspetto fuori…Ci dicono assassini. Ci sono individui che accusano di non aver utilizzato i medicinali in modi e tempi adeguati…Ore a discutere coi parenti, con interlocutori tanto insipienti quanto diffidenti della lealtà del nostro operato…Anni di populismo, di uno vale uno, di popolo giustiziere. Concludo augurando che questa apocalisse arrivi presto ad una svolta. E non mi riferisco solo al virus”.

Il medico che opera in un ospedale si firma con nome e cognome. Ma qui lo omettiamo, per risparmiargli almeno una quota parte di insulti e  minacce.

L’IGNORANZA, MAGAFONI E CANTORI

Intubati per farli morire, morti di terapia intensiva altrimenti guarivano. Farmaci anti reumatici che guariscono e perciò nascosti. Morti artificialmente gonfiate nei dati e, contemporaneamente, dolosa incapacità di evitare morti. Virus stremato e virus non contenuto per incapacità dei medici e della Sanità. L’ignoranza non ha alcun obbligo di coerenza e onestà. 

E diventa spudorata, anzi oscena quando si traveste d’altro, niente meno che di servizio al popolo. All’assedio, violento e ignorante, ai medici partecipano non pochi politici. E non pochi giornalisti. Le “opinioni” su tutti guariti se non ,li avessero intubati si possono sentire in radio e tv. Mica solo sul web. E la propaganda contro le cure non adeguate e assassine è anche business che organizza cause civili per risarcimenti. E al pissi-pissi-bao-bao su farmaci e pozioni risolutivi e perciò negati alla gente comune indulgono e alludono uomini e donne che fanno audience e carriera con l’audience.

Megafoni e cantori dell’ignoranza in una gigantesca “bolla” nella quale gli ignoranti violenti e l’intero montante movimento dell’ignoranza violenta vengono rispettati. L’ignoranza violenta non subisce sanzione sociale. Perché picchia?

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