Medvedev interviene nella campagna elettorale italiana: “Alle urne punite i vostri governi e la loro stupidità”

Nuovo attacco dell'ex presidente russo che arriva a dare indicazioni di voto agli europei. Insorgono Pd e Di Maio: "Grave ingerenza"

di redazione Blitz
Pubblicato il 18 Agosto 2022 - 19:11 OLTRE 6 MESI FA
Medvedev interviene nella campagna elettorale italiana: "Alle urne punite i vostri governi e la loro stupidità"

Medvedev interviene nella campagna elettorale italiana: “Alle urne punite i vostri governi e la loro stupidità” (Foto Ansa)

“Alle urne punite i vostri governi”. Così l’ex presidente russo e attuale vicepresidente del consiglio di sicurezza nazionale russo Dmitri Medvedev entra a piedi uniti nella campagna elettorale italiana.

“Vorremmo – ha scritto su Telegram l’esponente russo – vedere i cittadini europei non solo esprimere il malcontento per le azioni dei loro governi, ma anche chiamarli a rendere conto, punendoli per la loro evidente stupidità”. 

“Soprattutto, se il prezzo della democrazia europea’ sono appartamenti freddi e scaffali vuoti dei frigoriferi, è ‘democrazia’ per pazzi”, ha detto Medvedev ricordando che quattro governi in Europa hanno già rassegnato le dimissioni in un breve lasso di tempo e ”non è ancora finita”.

Non solo, citato dalla Sputnik, il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo ha sostenuto che il 90% dei cittadini europei non vuole partecipare al conflitto dalla parte dell’Ucraina. E che se i governi europei fanno a gara a chi condanna più duramente la Russia e chiede la fine delle relazioni, ”i cittadini europei non hanno perso il buon senso”.

Medvedev, insorgono Di Maio e il Pd

Immediata la reazione del ministro degli Esteri Luigi Di Maio: “È davvero preoccupante l’ingerenza del governo russo nelle elezioni italiane – ha detto – Un esponente russo, Medvedev, interviene nuovamente a gamba tesa su questioni di politica interna, questa volta dando anche un’indicazione di voto. Le forze politiche italiane prendano le distanze in maniera netta, senza alcuna timidezza, dalla propaganda russa. Noi stiamo lavorando per diversificare le fonti di approvvigionamento del gas, perché non si può dipendere da chi, con i soldi degli italiani, finanzia la guerra sanguinosa in Ucraina”. “Per questo serve anche un tetto massimo in Ue al prezzo del gas”.

Il Partito Democratico con Enrico Borghi attacca: “Medvedev, il falco del regime russo tifoso dei massacri in Ucraina, entra nella campagna elettorale italiana, invitando gli elettori a punire nelle urne il governo. Grave fatto di ingerenza, tutti ne prendano le distanze, iniziando da una destra sempre più ambigua sul tema”.

Medvedev e il brindisi alle dimissioni di Draghi

Già a luglio Dmitri Medvedev aveva ironizzato via social sulle dimissioni del premier italiano Mario Draghi. L’ex presidente della Russia aveva postato le foto in successione di Boris Johnson e Mario Draghi, poi una figura in nero e un riquadro nero con un punto di domanda, come a chiedersi chi sarà il prossimo leader europeo che ha apertamente contrastato la guerra russa in Ucraina a dimettersi.

Ancor prima Medvedev si era fatto sentire dopo le dimissioni del premier britannico scrivendo, su Telegram, che “i migliori amici dell’Ucraina se ne vanno. La Vittoria è in pericolo! Il primo è andato…”.