Melandri, Amato, Marzano. Libero: “Rottamati a spese nostre”

Pubblicato il 21 Ottobre 2012 - 14:27 OLTRE 6 MESI FA
Giuliano Amato e Giovanna Melandri: due esempi di “rottamati a spese nostre” (foto Lapresse)

ROMA – Giovanna Melandri, Giuliano Amato, Antonio Marzano, Luigi Nicolais: tutti esempi di “rottamati” della politica. “Rottamati a spese nostre”, titola però Libero, visto che dopo il ritiro dalla vita politica si sono “riciclati” in ruoli pubblici, sempre a spese dei contribuenti. L’articolo è di Francesco Borgonovo

Quello di Giovanna Melandri, scrive Borgonovo, è solo l’ultimo caso. (Ormai ex) deputata del Pd, la Melandri ha annunciato le proprie dimissioni da Montecitorio dopo la nomina a capo del Maxxi di Roma. Anche se (notizia delle ultime ore) la Melandri ha annunciato che lavorerà gratis per quell’incarico.

L’esempio più illustre di cui Borgonovo parla è quello di Giuliano Amato: Deputato del Psi, ministro del Tesoro, presidente del Consiglio, di nuovo ministro del Tesoro, poi ancora deputato, quindi consigliere di Monti, in predicato per il Quirinale, infine presidente della Treccani. Gli hanno dato pure un programma in Rai in cui teneva interessantissime lezioni di economia.

Ma ci sono anche esempi meno noti ma non per questo meno emblematici. Continua Borgonovo raccontando le storie di Antonio Marzano e Luigi Nicolais: Il primo è l’attuale presidente del Cnel, già tessera numero 9 di Forza Italia, già deputato, già ministro delle Attività produttive con Berlusconi. Il secondo è il presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), già assessore in Campania, già ministro della Funzione pubblica con Prodi, già deputato del Pd.