Meloni: “Dal 1 agosto pronti i centri migranti in Albania. E replica al Pd: “Sanità? Avrei usato i 17 mld del Superbonus”

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 5 Giugno 2024 - 15:20
meloni edi rama visitano hotspot in albania

Meloni e Edi Rama visitano l’hotspot italiano in Albania FOTO ANSA

“Le due strutture” per i migranti in Albania “devono lavorare insieme, saranno pronte dal primo agosto”. A dirlo è la premier Giorgia Meloni durante le dichiarazioni congiunte con il primo ministro albanese Edi Rama dopo la visita all’hotspot per migranti a Shengjin, in Albania. In quella di Gjader, spiega ancora la Meloni, “partiamo da più di mille posti attualmente, che arriveranno ai 3mila previsti dal protocollo”.

La premier spiega poi la ragione della sua visita: “Siamo qui per annunciare il completamento della prima struttura, questa di Shengjin, che assolverà le funzioni tipiche dei centri di prima accoglienza cioè gli hotspot che chiaramente ci sono anche in Italia, dedicati ai migranti che vengono soccorsi e sbarcati. Qui si effettuano lo screening sanitario, l’identificazione, il fotosegnalamento, la formalizzazione della domanda di protezione internazionale”, ha aggiunto ribadendo che al porto “potranno sbarcare solamente migranti salvati in acque internazionali da navi italiane, mentre non saranno portati in Albania soggetti vulnerabili, minori, donne, anziani, persone fragili”.

“Sanità? Altri hanno buttato 17 miliardi in Superbonus”

Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa ha risposto alla leader del Pd Elly Schlein che ha accusato il Governo di aver buttato i soldi per costruire questi hotspot, soldi che potevano essere impiegati sulla sanità. Sapete quali soldi avrei voluto mettere sulla sanità? I 17 miliardi di euro andati nelle truffe del superbonus, soldi tolti ai malati per darli ai truffatori: sono stati spesi non per risolvere problemi ma gettati dalla finestra”. Se avessi avuto i 17 miliardi di truffe stimate ad oggi, volentieri li avrei messi sulla Sanità. Purtroppo sono stati gettati per regalarle, con norme scritte male, a gente che voleva truffare lo Stato”.