Meloni: “Mi piacerebbe parlare con gli studenti senza che risulti una provocazione”

Pubblicato il 22 Dicembre 2010 - 09:53 OLTRE 6 MESI FA

Giorgia Meloni

Giusto incoraggiare i finanziamenti privati per i giovani talenti tanto che ha ”stanziato 100 milioni per aziende e fondazioni che decidano di investire sulle capacità e il talento degli under 35” e sì al diritto allo studio per cui ”è nato il prestito d’onore”. Lo afferma il ministro della Gioventù Giorgia Meloni in una intervista al Corriere della Sera in cui aggiunge: ”Mi piacerebbe poter parlare in una università o in una scuola senza che risulti una provocazione e un problema per l’ordine pubblico. Preferisco il confronto, anche aspro, con i giovani”.

Sui giovani che manifestano contro la riforma Gelmini, Meloni osserva: ”A parte pochi violenti, sono ragazzi che protestano per esprimere un disagio vero, di una generazione, la prima che fronteggia una realtà peggiore di quella dei padri. Noi per loro ci saremo sempre”. Tuttavia, il ministro della Gioventù, aggiunge di non capacitarsi del fatto che ”siano contrari a una riforma che distribuisce le risorse in base alla qualità didattica giudicata proprio dagli studenti, che impone a chi ha una cattedra di andare a insegnare, che vieta ai baroni di sistemare in facoltà l’intero albero genealogico”.