Mensa dei poveri ribassa i prezzi a Palermo: cinque euro per un pasto, dei deputati siciliani
C’è a Palermo una mensa dei poveri: un primo piatto si paga 1,23 euro, un secondo di pesce costa, si fa per dire, 1,85 euro, il caffè lo danno a 0,36 euro. Metteteci pure dessert e qualcosa da bere e alla mensa dei poveri ci si sfama con cinque, sei euro. Purtroppo la mensa ha pochi posti, non più di novanta al giorno, novanta a pranzo e novanta a cena. Novanta, guarda caso lo stesso numero dei deputati dell’Assemblea Regionale siciliana.
Ma proprio un caso non è perché la mensa dei poveri in questione è proprio e solo la mensa dei poveri deputati sicilani (10mila euro nettti al mese più o meno di risicato salario). Per venire incontro alle difficoltà economiche e per garantire a tutti un pasto a costo accessibile, l’Assemblea regionale siciliana ha appena abbassato i prezzi: prima il caffè costava 0,40 euro. Intollerabile, insostenibile. Ora la mensa dei poveri ha posto riparo all’ingiustizia.