Dopo gli elicotteri, i ‘fedelissimi’ assunti al ministero: il Fatto ancora contro la Brambilla

Pubblicato il 13 Novembre 2010 - 21:16 OLTRE 6 MESI FA

Michela Vittoria Brambilla nel mirino del Fatto Quotidiano. Stavolta, però, non si tratta di elicotteri, ma di “fedelissimi”. Secondo Davide Vecchi, infatti, il ministro avrebbe “piazzato” almeno una decina di persone legate a lei da precedenti esperienze lavorative.

Michela Vittoria Brambilla

Tutto inizia dalla “Tv della Libertà”, Da lì viene, racconta il Fatto  “Giorgio Medail: una laurea in Architettura, direttore dei programmi in una televisione, la Telemilano degli anni ‘70, da cui nascerà Canale 5. E soprattutto il vanto di avere scoperto la giovanissima Brambilla e di averla portata sul piccolo schermo, con tanto di vestiti in pelle, nel lontano 1991, quando il futuro ministro è una giovane finalista di Miss Italia in cerca di gloria”. Ora, prosegue Vecchi: “Medail è dirigente della ‘struttura di missione per il rilancio dell’immagine dell’Italia’, costituita con decreto della Presidenza del Consiglio del 30 settembre 2008. Incarico, questo, a cui alterna la conduzione di un programma radiofonico sui misteri d’Italia, ogni domenica su Rtl 102.5″.

L’elenco stilato dal Fatto è però lungo. Oltre a Medail c’è ” la dottoressa Adele Cavalleri. Al pari di Medail, Cavalleri sa tutto di immagini, ma di turismo? Dopo 20 anni da direttore di produzione Mediaset, anche lei partecipa nel 2007 alla televisione fondata dalla rossa di Calolziocorte. Ora la ritroviamo come esperta di “rilancio dell’immagine” del nostro Paese, con un contratto da 35 mila euro. La stessa cifra percepita da Pierluigi Ronchetti, ex direttore dei programmi di Telemilano e per otto anni direttore di Sorrisi e Canzoni. Se non che, almeno, Ronchetti può vantare nel suo curriculum la passione per l’enogastronomia”.

Quindi nomi sconosciuti al pubblico come, “ad esempio Valentina Zofrea e Loredana Maritato, un tempo segretarie di redazione del canale berlusconiano, e ora rispettivamente seconda e settima classificate nel concorso che il 5 luglio di quest’anno distribuisce 8 contratti a progetto per completare la struttura di rilancio dell’immagine del nostro Paese. A Zofrea e Maritato vanno aggiunte Roberta Bottino e Nadia Baldi. Anche loro, dalla redazione della tv della libertà sono approdate al ministero del Turismo”.

Tutto qua? Non per Vecchi, che tra le amicizie del ministro finite a collaborare col ministero scova anche “Diletta Grella e Nicola Fortugno. Leggendo i contatti sul sito e su facebook, i due sono a tutt’oggi i referenti di tutte le attività dei Promotori della libertà e da almeno un paio d’anni collaborano alle iniziative movimentiste di Michela Brambilla”.

Collegato al ministero del Turimo è anche Luca Moschini, mente dell’iniziativa di Turisti a quattro zampe (www.turistia4zampe.it).

Ma chi è Luca Moschini? si chiede Vecchi. Che risponde: “Alla fine del 2007, fonte il Giornale della Libertà della stessa Brambilla, Moschini è presidente regionale dei Circoli in Emilia Romagna. Nel 2008 viene candidato in Veneto dal Pdl. E trombato. Oggi, però, stando alle cronache delle iniziative nel nostro Paese fornite dall’Agenzia nazionale per il turismo (Enit), Moschini è anche consigliere del ministro (insieme ad Edoardo Colombo, animatore del blog iper-berlusconiano “Il giulivo”). O come si definisce lui sul suo profilo professionale in rete: Ict advisor at Ministry of tourism. Cioè: è a un tempo consigliere, fornitore del ministero e fornitore nei progetti personali – si spera pagati in proprio – della signorina Brambilla”.